Italia sprecona, con l’Irlanda del Nord finisce 0-0
Pareggio a reti bianche per gli azzurri a Belfast, dove Cassano ispira ma i centravanti, Pazzini compreso, non concretizzano. Koman partecipa alla festa del gol ungherese con San Marino, Ziegler k.o in Montenegro.
Nessun rischio, nessun gol e almeno un tris di occasioni mancate. Al "Windsor Park" di Belfast, l'Italia di Cesare Prandelli pareggia 0-0 contro i padroni di casa dell'Irlanda del Nord la terza sfida di qualificazione agli Europei 2012 e, in fin dei conti, può dirsi soddisfatta. La serie di vittorie ufficiali consecutive del nuovo ciclo si ferma così a quota 2, ma la testa del Gruppo C – con 7 punti in saccoccia e vista la sorprendente sconfitta interna della Serbia contro l'Estonia – resta salda nelle mani di Antonio Cassano e compagnia bella.
Sciuponi. Bella ma non troppo, volitiva e organizzata e nient'affatto concreta. Fantantonio – unico blucerchiato titolare, Palombo e Pazzini sedevano in panchina, Gastaldello in tribuna – ha provato ad accendere la luce in più di un frangente, ma Borriello e Pepe prima e il Pazzo (subentrato alla mezzora della ripresa) poi non sono riusciti a concretizzare la superiorità tecnica e territoriale degli azzurri, che martedì sera a Marassi affronteranno la Serbia.
Koman ok. Se agli italiani manca il gol, l'Ungheria ne fa indigestione. A Budapest contro San Marino, i magiari di Sándor Egervári ne segnano addirittura 8 senza subirne. In particolare evidenza il centravanti Szalai, autore di una tripletta, ma i nostri riflettori sono tutti per Vladimir Koman. Alla quinta apparizione con la nazionale maggiore, il biondo centrocampista s'è messo ancora una volta in luce: un assist (per il genoano Rudolf) e un gol (quello del momentaneo 6-0) hanno impreziosito gli ottimi 79 minuti in cui è rimasto in campo. Per la seconda forza del Gruppo E (dietro l'Olanda e al pari con la Svezia) appuntamento martedì in Finlandia.
Ziegler k.o. Chi non se la passa tanto bene è la Svizzera, ferma al palo dopo due turni. Dopo aver perso all'esordio casalingo contro l'Inghilterra, i rossocrociati di Ottmar Hitzfeld tornano battuti anche dalla trasferta in Montenegro. Allo stadio "Pod Goricom", a punire Reto Ziegler (titolare e in campo per tutto il match) e soci ci ha pensato il romanista Vucinic al 13' della ripresa. Appaiata al Galles in fondo al Gruppo G, la selezione elvetica se la vedrà martedì proprio contro i gallesi.
Nella foto Pegaso, Antonio Cassano in azione al "Windsor Park" di Belfast.