Cassano illude, Meggiorini e Barreto gli rovinano la festa
In vantaggio al 19’ del primo tempo grazie ad una perla dell’applauditissimo ex Fantantonio, la Sampdoria si fa raggiungere e superare dal Bari nella ripresa. Infortunio per Marco Rossi.
Un lampo. Un’illusione chiamata Antonio Cassano. Poi quasi più nulla. Il Bari prende il sopravvento, pareggia con Meggiorini e vince 2-1 con Barreto. Dopo aver accarezzato il colpaccio, la Sampdoria torna dal "San Nicola" con un pugno di mosche in mano e si ritrova costretta – almeno per il momento – ad abbandonare la quarta piazza, ora distante un solo punto. Eppure, tutto – il clima, l'atmosfera, il gemellaggio tra le tifoserie, la perla di Fantantonio – lasciava presagire un epilogo differente.
Chicca. Acclamato, quasi osannato. L’accoglienza per il ragazzo cresciuto in Piazza del Ferrarese è di quelle che si riservano soltanto ai grandi. E – se mai ce ne fosse stato ancora il bisogno – Antonio grande si conferma al 19’. Un altro ex, Stefano Guberti, inventa dalla destra, il 99 blucerchiato brucia Salvatore Masiello e infila col tacco l’amico Gillet. Una chicca. Antonio non esulta, anzi si scusa con la gente che porta dentro. Ma ci pensano le urla della Sud versione trasferta e della panchina doriana a spezzare l’irreale silenzio. Doria in vantaggio, forse nel momento migliore dei padroni di casa.
Chi vive. Il Bari, in velocità, sa sempre rendersi pericoloso: Alvarez e Rivas sulle corsie viaggiano che è un piacere, costringendo sulla difensiva Mannini e Guberti, le ali scelte da Del Neri. Pazzini là davanti fatica più del previsto; Barreto invece, recuperato in extremis da Ventura, tiene sovente sul chi vive Storari e soci. Orfana di Lucchini, la difesa doriana deve presto fare senza anche del sostituto Marco Rossi, infortunatosi alla mezzora e rimpiazzato da Accardi. In mezzo, capitan Palombo e Tissone – preferito a Poli – fanno e disfano nel giro di una frazione di secondo.
Cresta. Giro palla sterile e poca velocità: questo il canovaccio del Doria anche ad inizio ripresa. Un Doria senza piglio diverso da quello dei torrioni rossi del "Ferraris". Senza l’affondo, i galletti non possono far altro che rialzare la cresta. In tema, entra Kamata e il Bari pareggia. Su gentile concessione del reparto difensivo blucerchiato. Belmonte centra senza pretese, Accardi e Gastaldello ciccano, palla a Meggiorini che di sinistro non ci pensa su e batte Storari. L’1-1 galvanizza i padroni di casa e affossa la Samp: Accardi prima deve stendere Meggiorini rimediando un giallo, poi si riscatta al 24’, quando, in tandem col palo salva un pallonetto del razzente Barreto.
Scena. Alla stessa categoria degli imprendibili appartiene Alvarez: nel tourbillon di cambi – dentro Poli, Castillo e Padalino -, non cambia il moto perpetuo dell’honduregno e il perenne affanno del dirimpettaio Ziegler. Quando il pareggio sembra accontentare tutti, la chiave della partita diviene questa. Al 41’, Alvarez ha ancora la forza di scattare e crossare per la testa di Barreto. Dopo il rigore fallito nel recupero dell’andata, il piccolo carioca si rifà con gli interessi e ruba a Fantantonio la scena della serata. Tra gli applausi, finisce 2-1, finisce – per ora – l’illusione Champions. Il Palermo resta a un punto, nulla – sia chiaro – è perduto. A patto che tra quattro giorni a Marassi contro il Cagliari torni il Doria, quello vero.
Bari 2
Sampdoria 1
Reti: 19’ p.t. A. Cassano, 12’ s.t. Meggiorini, 41’ s.t. Barreto.
Bari (4-4-2): Gillet; Belmonte, A. Masiello, Bonucci, S. Masiello; Alvarez, Almiron, Gazzi, Rivas (10’ s.t. Kamata); Meggiorini (27’ s.t. Castillo), Barreto (43’ s.t. Donati). A disposizione: Padelli, Koman, Parisi, Stellini. Allenatore: Giampiero Ventura.
Sampdoria (4-4-2) : Storari; Zauri, Gastaldello, Rossi (32’ p.t. Accardi), Ziegler; Mannini, Palombo, Tissone (26’ s.t. Poli), Guberti (31’ s.t. Padalino); A. Cassano, Pazzini. A disposizione: M. Cassano, Scepovic, Semioli, Testardi. Allenatore: Luigi Del Neri.
Arbitro: Russo di Nola.
Assistenti: Cariolato di Legnago e De Luca di Pescara.
Quarto ufficiali: Guida di Torre Annunziata.
Note: ammoniti al 23’ p.t. Gastaldello, al 10’ s.t. Gazzi, al 19’ s.t. Accardi, al 32’ s.t. Padalino per gioco scorretto; recupero 2’ p.t. e 7’ s.t; terreno di gioco in non perfette condizioni.
Nella foto Pegaso, i due protagonisti della sfida di questa sera: Antonio Cassano e Paulo Vitor Barreto.
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