Mario, il portierone pararigori. Chi è l’altro Cassano
L’ex estremo difensore di Piacenza e Reggina avrà il numero 23, l'iniziale sulle spalle e sarà il terzo con quel cognome a vestire il blucerchiato.
Perché abbia scelto la maglia numero 23 lasciata libera da Stankevicius non ci è dato di saperlo. È «una storia lunga» che magari un giorno ci racconterà. Di certo c’è che Mario Cassano, 26 anni compiuti lo scorso 8 ottobre, sarà – dopo M. Conte, stagione 2000/01 – il secondo giocatore della Sampdoria ad avere un’iniziale stampata sulle spalle prima del proprio cognome. E sarà il terzo Cassano a vestire blucerchiato. Il primo fu Luigi terzino classe 1920, 10 presenze nel 1947/48 prima di una prematura scomparsa; il secondo è Antonio, che non ha certo bisogno di presentazioni. Chi è invece Mario il portierone andiamo a scoprirlo insieme.
Gli esordi e il viola. Cresciuto nel settore giovanile del Monza – proprio come il suo nuovo compagno di reparto Luca Castellazzi -, le prime esperienze nel calcio semi-professionistico Cassano le fa nel Voghera. Tra i dilettanti, nonostante la tenerissima età, l’estremo difensore si mette in luce come uno dei migliori giovani in circolazione. Sempre attenti in tema di linea verde, Cecchi Gori e la Fiorentina non se lo lasciano scappare e, non ancora maggiorenne, lo porta in riva all’Arno nel 2001. Con la Viola di Chiarugi sull’orlo del baratro, il 28 aprile dell’anno dopo, con Manninger e Taglialatela indisponibili, Mario viene gettato nella mischia a Parma: la Fiorentina perde 2-1 ma lui, all’esordio assoluto, fa un figurone parando l’impossibile.
Il rilancio e le conferme. Sempre contro i ducali al "Tardini", ben 7 anni più tardi, firma con la maglia del Piacenza un altro piccolo capolavoro. Alto il giusto (un metro e 85), agile ed esplosivo, tra i pali nel derby emiliano si rivela quasi insuperabile e c’è chi caldeggia per lui addirittura un posto in Nazionale. Nel frattempo, dopo il fallimento viola, Cassano era passato all’Empoli. Per tre stagioni fece da secondo a Balli e, dal 2002 al 2005, racimolò soltanto 12 gettoni. Da ricordare del periodo empolese, c’è sicuramente qualche presenza in A, le chiamate dell’Under 21 e, soprattutto, un rigore neutralizzato a un certo Roby Baggio, nell’aprile del 2004. Quella di annientare tiri dal dischetto resta una delle sue principali peculiarità: lo sa bene il Piacenza, squadra che – come accennato – gli affida le chiavi della porta per quattro stagioni cadette. Con i rossi piacentini, Cassano si rilancia e si conferma tra i portieri più affidabili dell’intero panorama tricolore.
Reggio amara. I sondaggi dalla massima serie si sprecano, ma a desiderarlo con maggior bramosia è un certo Walter Novellino che lo vuole a tutti i costi con sé a Reggio Calabria. Sullo Stretto, Mario arriva in prestito l’estate scorsa, accompagnato da concrete ambizioni di scalata al Paradiso. Peccato che le cose non vadano affatto per il meglio, sia in campo sia fuori: gli amaranto zoppicano sul fondo della classifica, Novellino viene allontanato e i tifosi contestano aspramente. Dopo un mese di Reggina, l’auspicata risalita sembra già una chimera. Chimera esorcizzata in questi giorni con la chiamata – in prestito, con diritto di riscatto – della Sampdoria, un’occasione per Cassano III da non lasciarsi scappare per nulla al mondo.
Mario Cassano: la scheda
Luogo e data di nascita: Vizzolo Predabissi, Milano, 08/10/1983
Altezza: cm 185
Peso: kg 74
Ruolo: portiere
Stagione | Squadra | Presenze | Gol subiti |
2009/10 | Reggina (B) |
17
|
25
|
2008/09 | Piacenza (B) |
40
|
45
|
2007/08 | Piacenza (B) |
37
|
50
|
2006/07 | Piacenza (B) |
–
|
–
|
2005/06 | Piacenza (B) |
26
|
35
|
2004/05 | Empoli (B) |
4
|
6
|
2003/04 | Empoli (A) |
5
|
10
|
2002/03 | Empoli (A) |
3
|
4
|
2001/02 | Fiorentina (A) |
2
|
4
|
2000/01 | Voghera (D) |
29
|
34
|
1999/00 | Voghera (CND) |
6
|
5
|
Nella foto Pegaso, Mario Cassano appena sbarcato a Bogliasco.
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