L’a.d. Marotta blinda Pazzini: «A gennaio non si muove»
Il direttore giudica positiva la prestazione offerta dalla squadra con il Palermo, loda le prove dei giovani, Poli in testa, e conferma il centravanti toscano almeno sino a giugno: «Al 99% non si muove da qui».
Un pareggio che permette alla Sampdoria di muovere la classifica, quello ottenuto a Marassi con il Palermo. Una prestazione incoraggiante quella dei blucerchiati, che lascia intravvedere chiari segnali di ripresa. Contro i rosanero, s'è rivista una squadra capace di lottare, reattiva nel momento di difficoltà e capace di esprimere un gioco efficace, a sprazzi divertente, com'era accaduto ad inizio stagione. «Ora dobbiamo soltanto ritrovare quella tranquillità, che ci permette di giocare con maggior sicurezza in determinati frangenti, quella tranquillità che è mancata in occasione dell'errore che ci è costato il gol del momentaneo svantaggio – afferma a fine gara Beppe Marotta -. Non dobbiamo dimenticare che di fronte avevamo una squadra di altissimo livello, composta da giocatori importanti e allenata da un tecnico capace. Io resto ottimista per il futuro, ovviamente per quelli che possono essere gli obiettivi alla nostra portata».
Il Pazzo. Tranquillità che potrebbe arrivare anche dalla sicurezza di poter contare ancora su Giampaolo Pazzini, almeno sino a fine stagione. «Non posso anticipare cosa accadrà in futuro, ma di sicuro posso dire che al momento non è stata intavolata alcuna trattativa per la cessione di Pazzini al Chelsea – puntualizza l'amministratore delegato della Samp -. Che osservatori italiani e stranieri vengano a Marassi per visionare nostri giocatori rappresenta senza dubbio motivo d'orgoglio per la Sampdoria, ma anche un fatto abituale in un mercato che, di fatto, è aperto tutto l'anno. Tuttavia, credo che al 99% Pazzini resti con noi almeno sino a giugno: ho parlato nei giorni scorsi con gli azionisti della società e l'intenzione è quella di mantenere il giocatore in organico».
Poli. Agli osservatori presenti a Marassi per il Pazzo non sarà di certo sfuggita la prestazione convincente di Andrea Poli, l’ennesima di questa sua prima vera e propria stagione in Serie A. «La prova di Poli mi ha davvero entusiasmano – ammette il direttore blucerchiato -. Non nascondo che questo ragazzo sta davvero sorprendendo tutti: è alla sua prima stagione nella massima serie e ha finora disputato circa quindici partite ad alto livello. Diversi addetti ai lavori mi hanno fatto i complimenti e sono certo che Andrea abbia ancora ampi margini di miglioramento».
Mercato. Con le partenze di Stenkevicius al Siviglia e Lillo Foti al Piacenza, qualcosa potrebbe muoversi anche per quanto riguarda il mercato in entrata. Da diverse settimane circola il nome di Stefano Guberti, che potrebbe arrivare in prestito dalla Roma. Beppe Marotta conferma l'interesse per l'esterno giallorosso e rivela: «Domani incontremo i dirigenti della Roma e vedremo…».
Nella foto Pegaso, Beppe Marotta in tribuna a Marassi al fianco del presidente Riccardo Garrone.