Del Neri è soddisfatto: «Ho visto il carattere della mia Samp»
Al termine della gara pareggiata a Marassi col Palermo, il tecnico doriano sottolinea la determinazione con la quale la Sampdoria è scesa in campo, ha reagito allo svantaggio e inseguito la vittoria nel finale.
È un Luigi Del Neri disteso, quello che si presenta nella zona mista del "Ferraris" al termine dell'incontro pareggiato col Palermo. Contro i rosanero, la Sampdoria non è andata oltre il pari, ma ciò che ha soddisfatto maggiormente il tecnico blucerchiato è stato l'approccio mentale con il quale il gruppo ha affrontato questa sfida. Il 2009 s'era chiuso con una lunga serie di risultati negativi e prestazioni non all'altezza delle qualità che la rosa doriana possiede e ha messo in bella mostra nella prima parte di stagione. Alla vigilia, Del Neri aveva chiesto ai suoi una prestazione diversa, per iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno e mettersi definitivamente alle spalle il momento d'appannamento che ha frenato la corsa di Palombo e compagni dalla fine di novembre in poi. Oggi i segnali sono stati incoraggianti, ma ora la Sampdoria è chiamata confermarsi anche in trasferta, dove fino a questo momento il cammino è stato piuttosto altalenante. «M’interessava dimostrare che non siamo quelli di Livorno – spiega a caldo Del Neri -. Siamo una squadra differente, che può attraversare dei momenti non buoni, ma che ha caratteristiche importanti e che se riusciamo ad esprimerle, com’è accaduto ad inizio stagione, possiamo giocarcela con tutti».
Giovani. Col Palermo s'è rivista una difesa giovane, con Cacciatore e Rossi schierati nuovamente insieme dal primo minuto, dopo la prestazione negativa del derby. «La nostra rosa è composta per gran parte da elementi giovani – prosegue il tecnico friulano, cercando di spiegare la formazione iniziale mandata in campo contro i rosanero -. Lucchini era out e credo che questi ragazzi abbiano già dimostrato in passato di meritare fiducia. Contro il Palermo hanno dovuto affrontare avversari di primissimo livello, come Cavani, Miccoli, Budan e devo dire che hanno lavorato molto bene, concedendo poco, almeno fino all’affondo che ha permesso al Palermo di portarsi in vantaggio».
Sintonia. «Sono soddisfatto dell’approccio con il quale la squadra ha affrontato questo Palermo, che ha dimostrato anche a Marassi di essere una squadra in salute – continua nella propria disamina l’uomo di Aquileia -. Credo che dopo questa prestazione anche il pubblico sia tornato in perfetta sintonia con la squadra, perché ha visto l’impegno con il quale questo gruppo ha lottato sino alla fine, per cercare d’inseguire fino al novantesimo la vittoria».
Attributi. Per la prima volta in questa stagione, la squadra è riuscita a reagire dopo aver subito lo svantaggio iniziale. Ci ha pensato Cassano, con una giocata delle sue, a rimettere immediatamente le cose a posto, ma Gigi Del Neri ci tiene a sottolineare il carattere che i suoi ragazzi hanno tirato fuori nel momento di difficoltà: «Finalmente, per la prima volta in questo torneo, siamo riusciti a recuperare il gol subito. Non era facile, perché il Palermo è passato in vantaggio nel nostro miglior momento, quando avremmo meritato di passarci noi. Senza dubbio la giocata di Cassano ci ha permesso di rientrare immediatamente in partita e giocare con uno spirito decisamente migliore la ripresa. Sono contento perché abbiamo dimostrato di essere un gruppo con gli attributi».
Napoli. In trasferta, fino a questo momento, la Sampdoria ha raccolto poco e domenica si va a Napoli, a far visita alla formazione partenopea allenata dall’ex tecnico doriano Walter Mazzarri. «Domenica sarà un bel test, per dimostrare che siamo capaci di giocare lontano da Marassi allo stesso modo di quando giochiamo di fronte al nostro pubblico – puntualizza il mister blucerchiato -. Ai miei ragazzi chiedo di giocare sempre in maniera propositiva, come avviene in casa, con grande coraggio e provando a cercare di vincere la partita. Questo non vuol dire essere presuntuosi, ma consapevoli della nostra forza e delle nostre caratteristiche, che non ci permettono di speculare sul risultato».
Mercato. In tribuna, ad assistere alla gara tra blucerchiati e rosanero, c’erano osservatori a visionare la prestazione di Pazzini, ma il tecnico doriano confida di avere a disposizione il centravanti di Pescia sino al termine della stagione. «Pazzini è un giocatore importante, ma credo che fino al termine della stagione almeno non si muoverà da Genova – conclude Del Neri -. Poi se arriverà qualche richiesta da squadre blasonate, come il Chelsea, saranno la società e lo stesso giocatore a valutarle».
Nella foto Pegaso, mister Del Neri in panchina al "Ferraris" durante la sfida col Palermo.