U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Buon punto all'”Olimpico”: a Pazzini risponde Matuzalem

News

Buon punto all'”Olimpico”: a Pazzini risponde Matuzalem

La Sampdoria torna da Roma con un pareggio che lascia l'amaro in bocca. Il Pazzo (poi infortunatosi nel finale) sblocca il risultato di testa, due minuti più tardi Matuzalem trova il definitivo 1-1. Espulsi Padalino e Baronio per doppia ammonizione.

18_pazzini golLa Sampdoria torna dalla trasferta di Roma con un punto prezioso. Un punto che arriva al termine di una gara ben giocata dalla formazione di mister Del Neri, capace di mettere sotto la compagine biancoceleste per lunghi tratti dell'incontro. Dopo un avvio attendista da parte di entrambe le squadre, sono proprio i blucerchiati a premere sull'acceleratore, per cercare di sbloccare l'incontro prima dell'intervallo. Dapprima ci prova Cassano, ma la sua conclusione è respinta da Muslera. Quindi è la volta di Mannini, ma è ancora il giovane portiere uruguagio della Lazio a sbarrare la strada alla Sampdoria. Passano i minuti e i blucerchiati crescono. Padalino prova la girata vincente su assist del compagno di nazionale Ziegler, ma è ancora una volta l'estremo difensore laziale a rendersi protagonista con una strepitosa parata in tuffo. I blucerchiati non si danno per vinti e vanno alla continua ricerca del vantaggio. In difesa la coppia Lucchini e Rossi concede pochissimo agli avversari, coadiauvata dalla diga di centrocampo, costituita dal giovane Poli e da capitan Palombo.

Botta e risposta. La Sampdoria fa la partita e al 39' gli sforzi degli uomini di Luigi Del Neri vengono premiati. Al termine di una bella azione corale imbastita da Cassano e proseguita dal gioiello del vivaio, Poli, l'esterno svizzero Padalino riesce a mettere al centro un pallone invitante per il Pazzo che di testa schiaccia la sfera e mette fuori causa il portiere laziale. Samp in vantaggio e tripudio nel settore ospiti dell'Olimpico, dove sono assiepati i numerosi tifosi blucerchiati scesi nella capitale per sostenere i nostri beniamini. La gioia per il vantaggio dura però solo due minuti. Su lancio in verticale di Rocchi, il centrocampista brasiliano Matuzalem riesce ad incunearsi tra Stankevicius e Rossi e a battere Castellazzi con un preciso diagonale. Vibranti le proteste dei giocatori blucerchiati in campo nei confronti dell'arbitro Orsato, per un presunto fallo commesso su Lucchini. A farne le spese è Marco Padalino, che viene ammonito e questo cartellino giallo finirà per costare caro all'esterno elvetico della Samp.

Inferiorità numerica. La ripresa inizia sulla stessa falsariga del primo tempo con i blucerchiati a fare la partita e la Lazio che cerca di rendersi pericolosa in contropiede. Dopo nove minuti dalla ripresa delle ostilità, la Sampdoria resta in dieci uomini per l'espulsione di padalino, colpevole, secondo il direttore di gara, di aver commesso un fallo da secondo cartellino giallo ai danni dell'esterno serbo Kolarov. A quel punto, mister Del Neri richiama in panchina uno stremato Poli e manda in campo l'ex di turno, Zauri, spostando lo svizzero Ziegler sulla linea dei centrocampisti. Nonostante l'inferiorità numerica, però, la Sampdoria continua a macinare gioco, cercando di fare sua l'intera posta in palio. Fantantonio viene atterrato da Diakitè in area di rigore, ma per l'arbitro non ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore. Cassano si morde la lingua, per non protestare, e continua ad inventare calcio, per la delizia dei suoi tifosi. La Sampdoria vuole vincere: ci prova Zauri dalla distanza, ma la sua conclusione è debola. Al 27' il direttore di gara ristabilisce la parità numerica in campo, estraendo il secondo giallo e il conseguente rosso sotto il naso di Baronio, colpevole di aver atterrato il genio di Bari Vecchia sulla trequarti di campo.

Finale convulso. Nel finale, la Sampdoria prova a vincere, ma su un'azione d'attacco bomber Pazzini viene colpito in pieno volto da un pugno di Muslera in uscita alta. Ci starebbe il rigore, ma Orsato nicchia. L'attaccante blucerchiato, intanto, resta a terra stordito e col naso fratturato. Del Neri lo sostituisce con Nicola Pozzi. Nel finale la Lazio prova a spingere, ma la Sampdoria stringe i denti, recrimina ancora per un fallo in area di Diakité su Ziegler, ma porta a casa un punto prezioso, che la porta a quota 17 in classifica, a due lunghezze dalla capolista Inter.

Lazio           1
Sampdoria 1
Reti:
39' p.t. Pazzini, 41' p.t. Matuzalem.
Lazio (4-3-1-2): Muslera; Siviglia (39' s.t. Lichtsteiner), Diakité, Cribari, Kolarov; Brocchi, Baronio, Mauri; Matuzalem (34' s.t. Dabo); Zarate, Rocchi (34' s.t. Cruz). A disposizione: Bizzarri, Eliseu, Foggia, Radu. Allenatore: Davide Ballardini.
Sampdoria (4-4-2): Castellazzi; Stankevicius, Lucchini, Rossi, Ziegler; Padalino, Poli (15' s.t. Zauri), Palombo, Mannini; Cassano, Pazzini (41' s.t. Pozzi). A disposizione: Guardalben, Cacciatore, Soriano, Franceschini, Bellucci. Allenatore: Luigi Del Neri.
Arbitro: Orsato di Schio.
Assistenti: Giachero di Pinerolo e Comito di Torino.
Quarto ufficiale: Calvarese di Teramo.
Note: espulsi al 9' s.t. Marco Padalino e al 27' s.t. Roberto Baronio per doppia ammonizione; ammonito Brocchi al 30' p.t. per gioco scorretto; recupero 1' e 5'; terreno di gioco in buone condizioni.

Nella foto Pegaso, Giampaolo Pazzini firma di testa il momentaneo vantaggio della Samp.

altre news