Marotta si gode il record: «Merito di mister Del Neri»
Stabilito il record delle quattro vittorie nelle prime quattro giornate di campionato, l 'a.d. blucerchiato Beppe Marotta non nasconde la propria soddisfazione: «Record e primato sono gioie per noi e per i nostri tifosi».
La Sampdoria non aveva mai vinto le prime quattro giornate del campionato di Serie A. Lo ha fatto superando il Siena, al termine di una gara spettacolare, dove ha brillato la stella di Antonio Cassano, il Pibe di Bari Vecchia che con le sue giocate ha mandato in rete dapprima Mannini (al suo terzo sigillo in altrettante gare disputate) e Padalino, autore di una doppietta. Ma è stata tutta la Sampdoria a giocare una partita gagliarda, annichilendo il Siena con un gioco spettacolare e allo stesso tempo incisivo.
Soddisfazione. Beppe Marotta si gode il momento magico e dà atto a mister Del Neri di essere il principale artefice di questi successi. «È una giornata storica, perché mai la Sampdoria aveva vinto le prime quattro gare del campionato di Serie A – ammette, soddisfatto, l'a.d. blucerchiato -. Quattro vittorie che sono arrivate attraverso il gioco e lo spettacolo, per la soddisfazione nostra, del presidente e dei nostri tifosi. Il merito è sopratutto del lavoro svolto da mister Del Neri, a cui va dato il giusto merito per questo bel momento che stiamo vivendo».
Fantantonio. Cassano continua a deliziare il pubblico con giocate spettacolari ed efficaci. Contro il Siena è toccato a Mannini e Padalino, in ben due occasioni, sfruttare gli assist di Fantantonio. Sembra strano che un giocatore simili non riesca ad avere una chance in Nazionale. «Abbiamo affrontato molte volte questo discorso – spiega Beppe Marotta -. È evidente che vedere Cassano deliziare la gente con tali giocate è qualcosa di straordinario. Io non posso far altro che fare gli auguri ad Antonio, perché a mio avviso merita questa convocazione».
Ital-Samp. In una Serie A invasa dai calciatori stranieri, in testa alla classifica c'è la Sampdoria, formata sempre più da giocatori italiani. «Questa è una caratteristica che ci contraddistingue ormai da diversi anni, fa parte della nostra politica di gestione – sottolinea l'a.d. blucerchiato, soffermandosi sull'esordio dal primo minuto di Andrea Poli -. Anche oggi abbiamo fatto esordire un ragazzo del nostro vivaio, Poli, che a mio avviso ha fatto molto bene e quindi il nostro made in Italy si rafforza ancora di più con questo ragazzo sul quale puntiamo molto».
Nella foto Pegaso, l'a.d. blucerchiato Beppe Marotta in tribuna al "Ferraris".
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