Garrone: «Samp, voglio un finale ad alta tensione»
Il presidente, intervenuto al sorteggio del Ravano Erg numero 25, spinge la Samp: «A Torino ho visto il vero Doria, ora avanti su questa strada. In campionato e in Coppa Italia».
Ravano Erg e non solo, nel pomeriggio del presidente Riccardo Garrone (clicca qui per leggere tutto sul pomeriggio di Palazzo Ducale). Il tradizionale appuntamento col sorteggio dei gironi del torneo scolastico più importante d'Europa è infatti anche l'occasione per fare due chiacchiere sulla Samp e su un finale di stagione che potrebbe riservare più sorprese di quante se ne aspettassero.
Nazionale. Lo spunto di partenza, naturalmente, viene dalla notte di Bari: la conferma di Palombo, l'assenza di Cassano, il rosso ingiustamente sbattuto in faccia a Pazzini. Garrone risponde punto per punto, sereno come sempre. Si comincia da Palombo, atteso al rinnovo con una squadra di cui è diventato – dopo essere arrivato quasi all'improvviso – capitano: «Spero e credo si arrivi presto alla firma, Angelo è arrivato qui ragazzino e penso sia particolarmente legato ai nostri colori. Vederlo in nazionale, poi, è una grandissima fonte d'orgoglio». Cassano, allora. Lasciato a casa da Lippi: «Ogni allenatore ha i suoi schemi e trovo sia giusto portare avanti le proprie idee, ma con questo bisogna anche ricordarsi che il valore del ragazzo è fuori discussione. Mettiamola così: Antonio è un ragazzo di spirito, ed è riuscito a prendere questa esclusione nel modo migliore». Poi, restando in tema-nazionale, Pazzini e un'espulsione assurda: «Un rosso che ha oltretutto condizionato pesantemente la partita, ed è un peccato che sia arrivato a intaccare un momento d'oro del giocatore. Che è però una persona seria, matura, e saprà certamente reagire a questo episodio».
Finale ad alta tensione. Dall'azzurro, finalmente, al blucerchiato acceso. Perché davanti la Samp ha un finale di campionato da vivere in crescendo e una finale di Coppa Italia clamorosamente vicina. Garrone sorride, sente che la strada è quella buona: «A Torino ho rivisto lo spirito della vera Sampdoria, capace di tenere alta la tensione per tutta la gara. Vorrei fosse su questa falsariga anche il nostro finale di stagione, con il campionato e una semifinale di ritorno con l'Inter alla quale teniamo moltissimo».
Nella foto Pegaso, il presidente blucerchiato Riccardo Garrone.