Russo: «Merito di Mazzarri, l’ha preparata benissimo»
Il vice di Mazzarri e la seconda, splendida panchina: «Il mister ha preparato un copione perfetto, noi sapevamo di dover dare qualcosa in più e siamo stati bravi a farlo».
Porta fortuna alla Samp Vittorio Russo. Dopo il 3-0 in casa contro l'Inter, nella semifinale d'andata di Coppa Italia, il secondo di Walter Mazzarri porta a casa altri tre gol – all'attivo -, insieme a punti pesantissimi in chiave classifica. Due svolte, quelle che ha vissuto da protagonista Russo, due svolte che cambiano il morale del gruppo e consegnano alla Sampdoria un finale di stagione sicuramente più positivo di quanto non sia stata fin qui l'annata blucerchiata.
I meriti di Mazzarri. Il mister però ci tiene a valorizzare il lavoro di chi, sebbene stavolta indirettamente, ci mette comunque faccia e firma. «C'è la mano di Mazzarri in questa vittoria – apre infatti Russo -, le sue direttive vengono trasmesse da me, quando non è possibile che lo faccia lui in prima persona. Come sapete, il nostro tecnico prepara in maniera ultrameticolosa ogni incontro: scrive la sceneggiatura, distribuisce il copione e poi assegna le parti ai ragazzi. Il merito non è certamente mio, ma di Mazzarri».
Qualcosa in più. E non era facile andare a vincere a Torino, sul campo di un Toro travolto da una classifica brutta e a questo punto temibilissima. La Samp rischiava, perdendo, di vedere avvicinare il buco nero, cosa che invece i blucerchiati hanno finito per scacciare grazie al 3-1 di oggi. «Ci siamo preparati bene – spiega Russo -, sapevamo che qui avremmo dovuto tirar fuori qualche cosa in più, per tante ragioni. L'assenza del nostro pubblico, il calore dei tifosi granata, la situazione di classifica di entrambe le squadre. Abbiamo avuto una buona atletica fino al 90' e poi con Cassano, il nostro autentico valore aggiunto, si è concretizzata una domenica felice».
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Nella foto Pegaso, Vittorio Russo durante la gara di Torino.