Mazzarri: «Brava Samp, meritavi questa vittoria»

Il tecnico della Samp contrariato dal pareggio con la Roma: «Abbiamo giocato bene, peccato. Il rigore? Qualcosa c'era, ma mi è sembrato eccessivo. E la mia espulsione è stata un'incomprensione».

A domanda, Walter Mazzarri risponde. Risultato giusto oggi, mister? «No». Chiaro come il sole il tecnico blucerchiato, di fronte ai giornalisti nel dopo partita di Sampdoria-Roma. «Avremmo meritato di vincere – continua il mister -, perché sotto il profilo del gioco siamo stati davvero bravi. Non dimentichiamo che la Roma è andata subito in vantaggio e abbiamo avuto la forza e la qualità per ribaltare la situazione».

Errori e appunti. Un appunto, tuttavia, l'allenatore doriano ai suoi lo fa. «Dovevamo accelerare quando loro sono rimasti in dieci, invece di tirare i remi in barca, pensando forse di avere già vinto. Mi sono molto arrabbiato per questo motivo, anche perché a causa di tale atteggiamento si sono gettati al vento due punti». Arrabbiato sì, ma non con Rosetti. Che a Mazzarri, dopo il 2-2 romanista, ha fatto segno di allontanarsi. «E' stato un grandissimo equivoco – commenta il trainer livornese -, stavo facendo segno ai miei di sbrigarsi perché c'era ancora tempo, perché si stava giocando bene. Ero agitato, naturalmente, ma non con l'arbitro. Evidentemente ha capito male e mi ha mandato fuori. Mi hanno fatto piacere gli applausi del nostro pubblico, ringrazio le persone che mi hanno applaudito».

Il rigore decisivo. Sul calcio di rigore, contestatissimo, concesso alla Roma, Mazzarri la pensa così. «Loro hanno più esperienza di noi in queste situazioni: Padalino qualcosa ha commesso, però non mi pare ci fossero gli estremi per il rigore, anche perché altrimenti se ne dovrebbero assegnare tantissimi ogni volta. Mi ha fatto più arrabbiare comunque il giallo dato a Palombo al primo fallo, all'inizio, e il secondo giallo non dato a Motta al 34' del primo tempo, quando è entrato male su Sammarco».

Hugo e Giampaolo. Le note positive, invece, rispondono oggi ai nomi di Pazzini e Campagnaro, per i quali Mazzarri riserva commenti eccezionali, vista il suo intendimento poco incline a parlare dei singoli. «Campagnaro si è rivisto per la prima volta vicino ai suoi standard, si tratta di un giocatore importante per noi e forte in generale. Di Pazzini siamo contentissimi, sia come uomo che come calciatore. Ha grandi qualità, non deve pensare a fare gol perché lo ha nel dna, ma a muoversi per la squadra, come ha sempre fatto da quando è qui. Sono più soddisfatto del suo atteggiamento complessivo che dei gol».

Sfida ai granata. Chiusura su Torino, prossima fermata del campionato blucerchiato. «Dite che sarà una gara infuocata? Lo sono tutte in A, avete visto oggi che partita è uscita fuori. La Samp deve migliorare nella concentrazione, perché a Bologna abbiamo giocato bene, ma siamo stati leziosetti, mentre oggi non abbiamo gestito adeguatamente la mentalità dopo l'espulsione di Motta. Serve lavorare per migliorare».

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Nella foto Pegaso, Walter Mazzarri lascia il campo dopo l'espulsione di Rosetti.