Mazzarri: «Brava Samp, vittoria bella e importante»

Il tecnico del Doria si gode il successo: «La classifica migliora, sale il morale. Vittoria preziosa, ma adesso dobbiamo cominciare subito a pensare al Chievo: questa è la strada giusta».

Torna il sorriso in casa Samp, dopo due mesi di astinenza tra le mura amiche. Non può essere che musica per le orecchie di Walter Mazzarri, specie dopo le mezze bufere (e soprattutto dopo le sconfitte) degli ultimi tempi.

Ossigeno. Il tecnico livornese accoglie i tre punti arrivati contro la Lazio con grande entusiasmo – e come potrebbe essere altrimenti? -, non dimenticando però l'obiettività: «Questa sera – attacca il mister della Samp -, al di là dei nostri meriti, gli episodi ci hanno dato ragione. La Lazio ha una rosa di grande qualità e sono stati bravi i miei giocatori a non far vedere completamente i loro valori, legittimando così un successo per noi davvero importante. Si tratta di una bella vittoria, che rimpingua un po' la classifica e tira su il morale di tutti».

Palombo e i giovani. Grande contributo, oltre al mago Cassano, ha dato Angelo Palombo, instancabile in mezzo, vero e proprio cuore dell'undici blucerchiato. Non a caso, il capitano è stato eletto miglior giocatore dagli inviati di Sky. «Palombo ci è mancato tanto – conferma Mazzarri -, è un elemento di assoluto livello e oggi ha fatto delle giocate decisive». Non solo Angelo, però, anche i baby Marilungo e Mustacchio. Per quest'ultimo, in particolare, è arrivato l'esordio in Serie A. «Mi dà orgoglio – prosegue l'allenatore doriano – aver visto sia lui che Marilungo correre con quel piglio e con quella voglia. Segno che il gruppo è forte, coeso e che tutti si aiutano, a cominciare dai più anziani, per arrivare ai più giovani».

Si guarda avanti. Un peccato il siparietto finale, con protagonisti Dessena e Foggia dapprima e poi un po' tutti. «Sono cose che capitano in gare come queste – passa e chiude Mazzarri -, dove nessuno vuole perdere, ma non mi pare il caso di soffermarcisi troppo. Piuttosto, dico che adesso bisogna continuare così: archiviamo subito questa vittoria e pensiamo già al Chievo».

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Nella foto Pegaso, la gioia di Stankevicius davanti a Mazzarri.