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Raggi: «La Samp è la scelta migliore possibile per me»

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Raggi: «La Samp è la scelta migliore possibile per me»

Il difensore arrivato dal Palermo si presenta a Bogliasco: «Sono felice di essere qui, ho fatto la scelta migliore possibile accettando l'offerta della Samp».

08_raggipresentazioneEccolo qui Andrea Raggi: maglioncino azzurro, testa rasata, fisico da nuotatore, sorriso e modi da bravo ragazzo. Che però un po' incavolato lo è. Nel senso buono, naturalmente, ma un pochino lo è. «Ho grandi motivazioni – dice infatti lui -, arrivo da un momento così così della mia carriera e l'obiettivo numero uno è riscattarmi. La Samp rappresenta la piazza perfetta per il mio rilancio».

Motivazioni. Logico che il difensore ex Carrarese, Empoli e Palermo intenda spaccare il mondo. L'esperienza in Sicilia non ha lasciato grandi strascichi di entusiasmo, con due sole presenze da agosto ad oggi e tanta, troppa panchina. «E' difficile dire che cosa non ha funzionato al Palermo – spiega il neo acquisto doriano -, ho giocato la prima partita da titolare, per poi non vedere mai più il campo. Colpa mia, forse, colpa di tutti. Ma ormai è passato». Già. E il presente si chiama Sampdoria. «Non c'è bisogno di dire che società e che blasone ci siano qui – prosegue Raggi -, ho ancora negli occhi la curva blucerchiata vista da avversario. Ho accettato l'offerta del Direttore Marotta con orgoglio, adesso mi preme lavorare sodo per guadagnarmi la riconferma e il riscatto da parte del club».

In campo. La disposizione in campo. Andrea Raggi nasce difensore centrale e tale, nella sua identità personale, resta. L'adattamento al ruolo di esterno è accettato, ma non particolarmente gradito… «Il terzino l'ho fatto ad Empoli – racconta infatti il nuovo numero 84 della Samp -, ma preferisco giocare centrale. Sempre ad Empoli, ho giocato in una difesa a tre con Malesani e Cagni, trovandomi bene. Credo che qui non avrò problemi ad adattarmi al modulo».

La trattativa. Capitolo trattativa, con la stretta finale giunta solo negli ultimi giorni. «Dell'interesse della Samp si parlava da un po' – va avanti il difensore -, ma soltanto nelle ultime ore Marotta mi ha chiamato per la proposta definitiva. Ho accettato immediatamente».

La persona. Il Raggi uomo. Nato a La Spezia e ci tiene a precisarlo («Non so perché, ma ogni tanto qualcuno scrive che son nato a Carrara. Non è vero, sono spezzino»), il classe '84 vive a Borghetto Brugnato ed è ligure al cento per cento. «E arrivo da una famiglia divisa tra genoani e sampdoriani, specialmente i miei zii – sorride Raggi -, sarà una bella battaglia. Fortunatamente i miei genitori tifano Juve e quindi saranno con me in tutto e per tutto». Della rosa blucerchiata il nuovo acquisto conosce soltanto Stefano Lucchini: «Mio grande amico dai tempi dell'Empoli, ci sentivamo anche quando stavo a Palermo. Lui mi ha raccontato tutto dell'ambiente Samp».

Cassano e la Uefa. Di nome, conosce naturalmente anche Antonio Cassano. «Un onore giocare con lui, quando io stavo nella Primavera dell'Empoli, Cassano giocava nelle grandi squadre. E' un sogno essere un suo compagno, oggi». Infine, la Uefa. «Stimolo ulteriore, altro segno che ho fatto la scelta migliore approdando alla Sampdoria».

Andrea Raggi alla Samp
Andrea Raggi alla Samp: presentazione a Bogliasco
Andrea Raggi, un difensore alla corte di Walter Mazzarri
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Nella foto Pegaso, Andrea Raggi mostra orgoglioso la sua prima maglia blucerchiata.

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