Mazzarri: «Gara equilibrata, l’hanno decisa gli episodi»

Il tecnico della Samp amareggiato per la sconfitta con cui si chiude l'anno: «Potevamo pareggiare, potevamo subire il secondo. Peccato, ma adesso penseremo solo a ritrovare la miglior condizione».

Dispiace chiudere così, perché il 2008 è stato un anno speciale per i colori blucerchiati e per Walter Mazzarri, protagonista di tanti successi e di un ritorno alle stelle che la Samp non viveva da qualche anno.

Episodi. Dispiace, ma è andata così e bisogna prenderne atto. «Abbiamo dato tutto – racconta il mister -, ma avevamo diversi problemi con Pieri out, Padalino al cinquanta per cento e altri un po' stanchi dopo le ultime fatiche. Potevamo pareggiare, così come la Fiorentina tutte le volte che ripartiva poteva segnare il raddoppio, la partita è stata equilibrata, decisa dagli episodi che sono stati favorevoli a loro. E' chiaro che, giocando ogni tre giorni, in campionato qualche punto lo perdi». Lucidità allora, valore che Mazzarri non perde mai di vista. Nemmeno quando c'è da guardare al futuro. «Adesso andiamo in vacanza – prosegue -, ma poi abbiamo subito tre gare: ad Udine, a Roma il mercoledì e poi in casa col Palermo. Dobbiamo solo rimetterci in una condizione fisica ottimale, come avevamo fatto lo scorso anno dopo la sosta. L'augurio è di fare un girone sulla falsariga dello scorso».

Il mercato. L'allenatore livornese risponde poi alle domande sul calciomercato, confermando la posizione sempre tenuta sull'argomento. «Non entro in merito, l'ho sempre fatto e continuo così. Non parlo, io cerco di allenare al meglio per gli impegni che abbiamo i giocatori che la società mi mette a disposizione». Chiusura sul gol non gol di Delvecchio. «Non l'ho rivisto e non mi interessa, perché poi durante la gara ci sono stati anche altri episodi da rivedere».

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Nella foto Pegaso, Walter Mazzarri prova a raddrizzare la sfida con la Fiorentina.