Bottinelli firma l’impresa: la Samp elimina il Siviglia

Un gol di Bottinelli in mischia, alla mezz’ora della ripresa, regala alla Samp un preziosissimo successo sul Siviglia: con 7 punti la squadra di Mazzarri conquista un posto nei sedicesimi di finale di Coppa Uefa.

Impresa si voleva, impresa è stata. La Samp batte il Siviglia con il gol che non ti aspetti: segna Jonathan Pablo Bottinelli, uno che fin qui ha vestito poco la maglia da titolare e di più la tuta lunga da panchina. Vale a dire: il gruppo c’è, è solido, sta bene, ha unità d’intenti e la stessa voglia di raggiungere obiettivi importanti.

Una vera impresa. Mazzarri e ragazzi strappano con una rete dell’argentino la qualificazione ai sedicesimi di finale di Coppa Uefa, traguardo storico che permette al collettivo dell’allenatore toscano di entrare nella storia del club. Si diceva impresa ed è corretto e doveroso ripeterlo: impresa. Il Siviglia infatti rappresenta un punto di riferimento nel calcio europeo: gli andalusi hanno vinto due volte la Uefa negli ultimi tre anni e, oggi, volano al secondo posto nella Liga. Un po’ come doversi giocare il passaggio del turno contro la Juve, per restare qui in Italia. Lunga la lista dei fenomeni nella rosa spagnola, ma non abbastanza per fermare una Samp determinatissima e praticamente perfetta nella disposizione tattica.

Le scelte. Il Doria inizia con la formazione annunciata: Castellazzi tra i pali, la difesa a tre composta da Campagnaro, Gastaldello e Lucchini, il quale sostituisce il malconcio Accardi, comunque in panchina. In mezzo partono Pieri, Franceschini, Sammarco, Delvecchio e Padalino, che vince il ballottaggio della vigilia con Stankevicius. Davanti, la coppia Bellucci-Cassano. Manolo Jimenez deve rinunciare a Kanouté e Chevanton, nemmeno partiti per Genova, potendo contare però sulla qualità di Luis Fabiano e Renato.

Sofferenza. Pochi gli spunti di cronaca nei primi minuti, salvo la grande intensità agonistica e la forma incredibile di Marco Padalino, carico a mille e sempre pericoloso sulla destra. All’8′ ci prova Pieri, ma Palop è attentissimo sulla conclusione da fuori dell’esterno. Padalino chiede rigore al minuto 21, imbeccato da Bellucci, per Webb però non ci sono gli estremi del fallo. Siviglia temibile al 32′, quando Castellazzi alza sulla traversa un gran colpo di testa di Luis Fabiano. Al 40′ però è il Doria a mangiarsi le mani. Franceschini pesca Sammarco in area e il centrocampista si trova a tu per tu con l’estremo andaluso: questione di istinto qui, il numero 21 si fa parare la conclusione da pochi passi. Il primo tempo scivola via con un mezzo assedio degli spagnoli, in ogni caso infruttuoso.

Le prime emozioni. Nella ripresa, Mazzarri è costretto ad inserire Ziegler al posto dell’infortunato Pieri. Lo svizzero entra in partita nel momento peggiore. La squadra di Jimenez fa circa 14 minuti di possesso e pressione, tenendo la Samp nella sua metà campo. Cassano e compagni non riescono ad uscire dall’affanno fino al 16′, quando proprio Peter Pan inventa un mezzo miracolo servendo ancora Sammarco. Stavolta l’ex del Chievo calcia bene in area, trovando un Palop superbo. Prima del tiro dalla bandierina, entra Bottinelli al posto dell’infortunato Lucchini. Qui iniziano le emozioni. Sul corner, Cassano ha la palla buona, ma tira sulla schiena di un difensore. Due minuti dopo, grandissimo Palop su Franceschini, sicuro nel silurare al centro dell’area.

Gol storico. L’urlo per la Sud arriva alla mezz’ora, con una punizione di Ziegler su cui Delvecchio non riesce ad intervenire, favorendo così il tap-in di petto di Bottinelli, per l’esplosione della gradinata doriana. Sarà il gol partita, un gol pesantissimo, un gol storico. L’occasione sciupata al 40′ da Diego Capel – dentro per Adriano al 22′ della ripresa – non rovina la festa blucerchiata.

E ora il sorteggio. I calciatori doriani escono e rientrano più volte sul terreno di gioco per salutare i propri tifosi, come a teatro. E tutti vogliono già il bis, aspettando l’urna di Nyon che non più tardi di domani stabilirà l’avversario della Samp nei sedicesimi di Coppa Uefa. Ed è già bellissimo poterlo dire. Due informazioni sul sorteggio, per chiudere. Mazzarri e ragazzi, qualificati come terzi nel gruppo C dietro a Standard e Stoccarda, incontreranno una delle prime degli altri gruppi Uefa, evitando così le eliminate dalla Champions, destinate alle seconde. Non sono possibili derby tra club della stessa nazione, così come non è previsto incontrare la prima del proprio girone. I blucerchiati riducono dunque il lotto delle avversarie a Manchester City, Metalist, Wolfsburg, Amburgo, Saint-Etienne e Cska Mosca. Domani il nome.

Sampdoria   1
Siviglia          0
Rete: 30′ s.t. Bottinelli.
Sampdoria (3-5-2): Castellazzi; Campagnaro, Gastaldello, Lucchini (17′ s.t. Bottinelli); Padalino, Delvecchio, Sammarco, Franceschini, Pieri (1′ s.t. Ziegler); Bellucci (46′ s.t. Stankevicius), Cassano. A disposizione: Mirante, Accardi, Bonazzoli, Fornaroli. Allenatore: Walter Mazzarri.
Siviglia (4-2-3-1): Palop; Konko (9′ s.t. Mosquera), Prieto, Escudé, Dragutinovic; Fazio, Maresca (33′ s.t. Romaric); Navas, Renato, Adriano (22′ s.t. Capel); Luis Fabiano. A disposizione: Javi Varas, Duscher, Fernando Navarro. Allenatore: Manolo Jimenez.
Arbitro: Webb (Ing).
Assistenti: Kirkup (Ing) e Sharp (Ing).
Quarto uomo: Tannerq (Ing).
Note: ammoniti al 15′ p.t. Pieri, al 22′ s.t. Fernando Navarro, al 28′ s.t. Delvecchio e Fazio, al 31′ s.t. Bottinelli e al 33′ s.t. Bellucci; spettatori 20.000 circa; recupero p.t. 1′, s.t. 4′.

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Nella foto Pegaso, il tocco vincente di Jonathan Bottinelli: Siviglia battuto, Samp avanti in Europa.