Samp, si riparte: vittoria firmata Bellucci e Padalino

Con due gol nella ripresa la Samp espugna il Granillo di Reggio Calabria, trovando il primo successo esterno della stagione: mattatore Cassano, che conquista un rigore e regala l'assist del raddoppio.

Ci voleva. Quanto ci voleva. La Samp prende tre punti fondamentali a Reggio Calabria, spezzando l'andamento deficitario in trasferta – blucerchiati orfani del successo lontano da Marassi dal maggio scorso – e risalendo la china, nell'ottica di una classifica che si stava facendo sempre meno confortante.

Altri infortuni. Il 2-0 di Reggio rappresenta il modo migliore per ricominciare dopo la sconfitta nel derby, il modo migliore per rispondere ad un'emergenza che sembra ormai una maledizione costante. Domandare – per credere – a Luca Castellazzi, ancora una volta vittima del sortilegio del Granillo, dopo il grave infortunio alla spalla dell'anno scorso. Il portiere si fa male nel riscaldamento (per lui trauma ad un dito della mano destra), lasciando il posto a Mirante. Castellazzi, naturalmente, non è l'unico a dar lavoro al dottor Baldari: anche Accardi e soprattutto Dessena escono malconci dalla sfida, il primo per un trauma distorsivo alla caviglia destra, il secondo per un fortissimo trauma alla caviglia sinistra, che lo fa uscire dal campo in lacrime. I primi accertamenti escludono fratture per l'ex del Parma, ma il guaio non sembra comunque da borsa del ghiaccio e via. Insomma, piove sul bagnato per Mazzarri, che questa volta almeno può guardare con ottimismo alla situazione, visto il risultato.

Avanti Samp. Successo meritatissimo quello blucerchiato, con la Samp brava nel primo tempo a tenere banco senza disunirsi, nonostante le tante assenze e bravissima nel secondo tempo ad imporsi, giocando praticamente ad una porta per più di metà parziale. Decisivo Antonio Cassano, autore di una prova all'altezza della sua fama. Il barese trascina i compagni, mandandoli in porta più d'una volta – Pieri addirittura in due occasioni, 12' e 21' – e prendendosi poi un rigore che vale oro. Lancio dalla destra, Cassano controlla ed entra in area, steso nettamente da Cirillo. Gava non ha dubbi e segna subito il cerchietto bianco. Va Bellucci, che spiazza Campagnolo e toglie a tutto l'ambiente un macigno dallo stomaco.

Cassano accende la luce. La Reggina accusa e un minuto dopo regala l'occasione per il raddoppio. Sammarco ruba palla in mediana, con la difesa scoperta, servendo Cassano che non riesce però a buttarla dentro da ottima posizione. Bisogna solo attendere cinque minuti comunque, per il raddoppio. Stessa dinamica del primo gol, palla a Cassano dalla destra, con Peter Pan grandissimo nello stop di petto e nell'assist al bacio per Padalino, impossibilitato a sbagliare il tap-in. Il Coltellino Svizzero deposita facile, andando ad abbracciare Cassano e il settore ospiti del Granillo. Ci voleva. Quanto ci voleva.

Reggina        0
Sampdoria   2
Reti: 30' s.t. Bellucci (rigore), 36' s.t. Padalino.
Reggina (4-3-2-1): Campagnolo; Cirillo, Santos, Lanzaro, Costa (40' s.t. Ceravolo); Barreto, Carmona, Tognozzi (23' s.t. Alvarez); Cozza (23' s.t. Di Gennaro), Brienza; Corradi. A disposizione: Marino, Cosenza, Barillà, Stuani. Allenatore: Nevio Orlandi.
Sampdoria (3-5-2): Mirante; Lucchini, Gastaldello, Accardi (40' s.t. Campagnaro); Padalino, Dessena (41' p.t. Stankevicius), Sammarco, Ziegler, Pieri; Cassano, Bellucci (38' s.t. Fornaroli). A disposizione: Castellazzi, Bottinelli, Bonanni, Bonazzoli. Allenatore: Walter Mazzarri.
Arbitro: Gava di Conegliano Veneto.
Assistenti: Comito di Torino e Giachero di Pinerolo.
Quarto uomo: Orsato di Schio.
Note: ammoniti al 35' p.t. Lucchini, al 42' p.t. Sammarco e al 6' s.t. Lanzaro; spettatori 12.000 circa; recupero p.t. 3', s.t. 3'.

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Nella foto Pegaso, Antonio Cassano evita l'intervento di Carlos Carmona.