Primavera sottotono, il derby col Genoa finisce senza gol

La Primavera di Fulvio Pea incappa in una giornata storta, ma tiene botta: il derby col Genoa, posticipo Sky della 10.a di campionato, finisce 0-0.

Finisce 0-0 il derby Primavera di questa mattina, in chiara linea con la tradizione di questo tipo di incontro. Pari e patta allora, con la Samp a coccolarsi il punto, in verità, sorpresa da un buon Genoa e costretta ad usare tutto l'ordine tattico e difensivo a disposizione.

Stanchezza. Fulvio Pea, secondo in classifica nel gruppo di appartenenza, schiera la formazione più vicina a quella titolare, con nelle gambe il turno infrasettimanale di Livorno, da cui il Doria è uscito vincitore. Stesso discorso per il Genoa, anch'esso affaticato dalla partita di mercoledì, con la differenza del risultato: i rossoblu hanno perso in casa contro il Siena. Si parte su un terreno di gioco davvero dissestato, che non fa onore alla sfida. La Sciorba è tutta buchi, situazione che non favorisce nessuna delle due contendenti. Accorata e consistente la presenza del pubblico sugli spalti.

Partenza difficile. Fin dai primi minuti si capisce che la Samp dovrà faticare. Genoa pericolosissimo all'8', quando Fiorillo è costretto a buttar via di pugni un pericoloso tiro cross di Costantini. Al 14' piccolo lampo Samp, con il portiere genoano Lamantia che quasi si fa soffiare il pallone da Marilungo ai limiti dell'area rossoblu. Poco dopo, 18', Costantini calcia una punizione sul secondo palo, trovando Signorini, per il quale la conclusione in rete di testa è però difficile. Al 25', grande opportunità per la squadra di Chiappino. El Shaarawy, tra i più attivi, porta palla dalla trequarti ed arriva a tu per tu con Fiorillo, grandissima risposta del portiere sampdoriano che dice di no al numero 7 avversario. Ancora Genoa al 37': Lazarevic calcia malissimo in area, mandando a lato da ottima posizione. In ogni caso, qui, ci sarebbe stato fuorigioco.

La ripresa. Protagonisti al riposo e al rientro in campo, c'è subito un cambio. Pea lascia fuori Patacchiola, deludente, chiamando Perazzo, che invece il suo lo fa eccome, risultando alla fine tra i migliori. La ripresa regala poche emozioni, con nessuna occasione da gol a corredo. Da segnalare soltanto l'episodio del 13', quando la Samp chiede il gol su un intervento sulla linea del portiere Lamantia. Sicuramente da rivedere. Dopo, tanti cambi. I due tecnici li utilizzano tutti, ma alla fine non succede nulla e il risultato va in archivio. La Samp prosegue la sua marcia in altissima classifica, il Genoa guadagna un punto contro i Campioni d'Italia.

Sampdoria   0
Genoa           0
Sampdoria (3-4-2-1): Fiorillo; Patacchiola (1' s.t. Perazzo), Lamorte, Marconi; Grieco, Donati, Leto (44' s.t. Muratore), Pondaco; Mustacchio, Marilungo; Ferrari (32' s.t. Di Leva). A disposizione: Teseo, Campanella, Buono, Frittitta. Allenatore: Fulvio Pea.
Genoa (4-4-2): Lamanna; D'Alessandro, Signorini, Bendjemia, Rondinara; El Shaarawy, Costantini, Cofie, Ferraro (28' s.t. Di Nunzio); Lazarevic (45' s.t. Romero), Scotto (36' s.t. Parodi). A disposizione: Raggio Garibaldi, Grea, Amico, Parfait. Allenatore: Luca Chiappino.
Arbitro: Liotta di Lucca.
Assistenti: Orlandi di Arezzo e Bruni di Arezzo.
Note: ammoniti al 40' p.t. Signorini, al 7' s.t. D'Alessandro, al 19' s.t. Grieco, al 23' s.t. Cofie e al 26' s.t. Lamorte; recupero p.t. 0', s.t. 3'.

I risultati
Grosseto-Parma 0-0, Piacenza-Empoli 2-1, Pisa-Juventus 0-2, Sampdoria-Genoa 0-0, Sassuolo-Livorno 2-5, Siena-Bologna 3-1, Torino-Modena 4-1.

La classifica
Juventus 24, Sampdoria 22, Bologna e Siena 17, Empoli e Torino 15, Genoa 14, Piacenza e Sassuolo 10, Modena e Parma 9, Livorno 8, Pisa 7, Grosseto 6.

Modena due partite in meno.
Empoli, Juventus, Parma, Piacenza, Sassuolo, Torino una partita in meno.

Il prossimo turno (sabato 13 ore 14.30)
Bologna-Piacenza, Empoli-Sassuolo, Genoa-Pisa, Juventus-Grosseto, Livorno-Torino, Modena-Sampdoria, Parma-Siena.

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Nella foto Pegaso, duello tra Ferrari e Costantini sull'erba della Sciorba.