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Primavera: le interviste a Pea, Mustacchio e Marilungo

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Primavera: le interviste a Pea, Mustacchio e Marilungo

Il tecnico della Samp onesto: «Giornata storta, onestamente il Genoa meritava di vincere». Marilungo: «Gara difficile, ma possiamo giocarcela contro tutti».

07_cofiemarilungoVoci omogenee nel dopo gara blucerchiato della Sciorba. I ragazzi della Samp accolgono con soddisfazione il punto preso nel derby, al termine di un incontro rivelatosi più difficile del previsto.

Pea. Il primo a fare i complimenti al Genoa è proprio Fulvio Pea: «Per quanto visto sul campo credo meritassero più loro – dice il mister Campione d'Italia -, anche perché i miei fin dalle prime battute hanno palesato qualche problema, problemi che conoscevamo già in settimana, ma che oggi sono usciti allo scoperto». Il tecnico doriano si riferisce alla mentalità, più che all'affanno fisico figlio del turno infrasettimanale, peraltro giocato anche dal Genoa: «Alcuni giocatori erano fuori condizione – riprende Pea -, soprattutto mentale. Non abbiamo affrontato l'impegno con la dovuta concentrazione e, in gare così tese, paghi. Sono comunque contento per la reazione, non abbiamo subito gol, limitando i danni in una giornata storta, proprio come fanno le grandi squadre». Peccato, la giornataccia, averla imbroccata nel derby. «Peccato sì – va avanti l'allenatore blucerchiato -, sarebbe stato più bello offrire un'altra prestazione, ma tutto sommato sono soddisfatto: la classifica è ben più rosea di come me la sarei aspettata all'inizio e possiamo ritenerci felici in questo momento». Gruppo tutto nuovo per Pea, l'obiettivo iniziale era crescere. La Samp sta facendo molto di più. «Bisogna solo maturare – chiude l'uomo di Castelpusterlengo -, tutto qui».

Mustacchio. Sugli stessi temi anche Mattia Mustacchio, tra i pochi reduci del double Scudetto-Coppa Italia. «Ci sono tanti giovani quest'anno – comincia il match winner della finale Scudetto -, è normale che si debba crescere in determinati frangenti. Per me siamo forti come l'anno scorso, solo meno esperti. Serve soltato un po' di tempo». Tempo che non c'è stato per preparare il derby, dopo gli impegni ravvicinati in settimana. «Abbiamo fatto sei punti negli ultimi giorni – dice Mustacchio -, eravamo un po' stanchi prima della partita col Genoa, però ci siamo difesi bene, limitando i danni in una giornata non particolarmente positiva. Il punto è meritato. Il mio futuro? Non lo so, lavoro solo in ottica Primavera, è il mio obiettivo primario ora. Certo, per la prima squadra sono sempre disponibile».

Marilungo. Ultima con Guido Marilungo, a caldo con la maglietta ancora addosso. «Il Genoa è partito forte – attacca la punta doriana -, si è vista la differenza di età tra noi e loro, con i nostri '91 ancora non esperti e quindi forse un po' emozionati per un evento così importante come il derby. La partita? Si sono viste sicuramente poche occasioni, ma è anche nella natura di sfide simili». Sulla situazione in campionato, Marilungo è sicuro: «Stiamo vivendo la stessa situazione della scorsa stagione, la classifica è quella, le prestazioni buone. Possiamo giocarcela con tutti».

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Nella foto Pegaso, Marilungo impegnato contro il centrocampista del Genoa Cofie.

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