Gastaldello: «Ora è fondamentale non abbattersi»
Serata negativa per la Samp: «Non se ne può più di partite così, ma bisogna continuare a giocare così e i risultati arriveranno», spiega il difensore ex Siena.
Daniele Gastaldello soffre insieme ai compagni, per una serata che fa male a tutti. Ai tifosi, alla società, al gruppo, anche alle magliette. E' una serata da dimenticare in fretta questa del 7 dicembre 2008, una serata brutta, nata maluccio e morta anche peggio.
Delusione. Spazio per rabbia, amarezza e pugni sul tavolo ce n'è fino al prossimo derby, anche se mancano diversi mesi, durante i quali il Doria deve assolutamente rirtrovarsi. Soprattutto deve sperare che giri un po', perchè così non va. Un tiro degli avversari e un gol, qualche decisione arbitrale a sfavore. Insomma, tutto già sentito nell'economia di una stagione che anche Gastaldello non vuole più vivere su questi binari. «Non si può più andare avanti così – comincia il difensore -, il morale è a terra in questo momento perché si tratta dell'ennesima sconfitta immeritata di questo campionato. Chiaro, da domani inizieremo a pensare a Reggio Calabria e cercheremo di dimenticarci ogni cosa, però l'amarezza è grande e il dispiacere anche. Abbiamo perso la partita senza meritarlo, però c'è mezzo campionato davanti ed è fondamentale non abbattersi. Prima o poi girerà anche a nostro favore, perché le prestazioni ogni volta che siamo andati in campo le abbiamo proposte. Ora bisogna soltanto raccogliere i risultati».
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Nella foto Pegaso, Daniele Gastaldello alle prese con Diego Alberto Milito.