Dessena: «Vogliamo vincere, alla Uefa ci teniamo»

Il centrocampista della Samp e la sfida di Liegi: «Gara difficile, ma la classifica di Uefa è buona e noi vogliamo provare ad andare avanti. Al derby penseremo poi…».

Cappellino di lana (con pon-pon) sulla testa, giacca a vento chiusa fino al mento, vento freddo che spazza l'entrata del Cristoforo Colombo. Lui, Daniele Dessena, non si fa problemi: allegro, solare come sempre, due chiacchiere coi giornalisti al seguito della Samp in questa trasferta di Liegi le fa volentieri.

Lo Standard ha spaventato il Liverpool nei preliminari di Champions League, ha eliminato l'Everton dalla Uefa e adesso guida a punteggio pieno il gironcino. Niente male, per andarsi a giocare la qualificazione…
«Già, non sarà per niente facile. Però abbiamo tutti voglia di essere protagonisti in Europa e vogliamo tornare dal Belgio con dei punti in tasca. Ci metteremo tutto l'impegno di cui possiamo essere capaci, in Coppa abbiamo sempre fatto bene e cerchiamo continuità. E già che ci siamo anche un po' di morale, che pensando al derby non farebbe male…».

Niente calcoli, allora.
«Niente calcoli, non ne possiamo fare. Il pareggio con lo Stoccarda è stato un ottimo risultato, visto il valore dell'avversario, la classifica resta buona ma ci dice pure che non c'è spazio per le distrazioni: continuità e sedicesimi, questi sono i nostri obiettivi».

Lontano dalla Sud la Samp stenta.
«E' vero, i risultati dicono che abbiamo il mal di trasferta. Ma solo perché si son raccolti pochi punti… Il gioco c'è, le occasioni anche: solo, non siamo stati bravi a sfruttarle come invece abbiamo fatto in casa. Bisogna cambiar rotta».

Beh, il derby è in casa.
«E' il mio primo derby, non ho idea di che atmosfera troverò. Certo è una partita a sé, ma credo si debba andare per tappe: anche perché vincere a Liegi servirebbe pure per domenica, no?».

Nella foto Pegaso, Daniele Dessena: è alla sua prima stagione a Genova.