U.C. Sampdoria Sampdoria logo

Cassano è pura magia: il Catania si arrende a Marassi

News

Cassano è pura magia: il Catania si arrende a Marassi

La Samp, trascinata dal genio di Cassano, supera il Catania: subito Bellucci, poi nella ripresa la splendida doppietta del numero 99 blucerchiato. La classifica, ora, dice quota 16.

23_festabelluccicassanoUno spettacolo. Un sogno, roba da non crederci. Ancora. Dopo un anno e mezzo. Antonio Cassano è un giocatore della Samp, anzi, è il capitano della Samp. Sembra tutto normale, oggi, ma è bene ricordarsi quanto sia incredibile. E quanto sia bello. Avere in squadra un fenomeno del genere, nella maggior parte dei casi, rientra nei discorsi da bar più impossibili, quando si vedono in televisione i grandi campioni delle grandi squadre.

E' tutto vero. Per la Samp invece è tutto vero. Uno spettacolo. Vederlo giocare, vederlo segnare, vederlo mandare in gol i compagni e soprattutto vederlo sorridere e battersi il petto davanti alla Sud. Uno spettacolo. Come il 3-0 con cui i blucerchiati stendono il Catania, tornando all'antico, alle prestazioni fuoco e fiamme dell'anno scorso, quando a Marassi il Doria poteva anche partire con l'handicap di un gol, tanto sembrava facile. Sembrava e lo sembra oggi, ma niente in Serie A è facile. Testimonianza ne è la prestazione coraggiosa degli etnei dell'applaudito ex Zenga, mai fuori dalla partita, nemmeno dopo il vantaggio lampo di Bellucci del 6', nemmeno dopo il raddoppio di Cassano nella ripresa. Una buona squadra il Catania, che ha creato poco magari sotto rete, ma che ha tenuto in apprensione la Samp fino alla fine. Un bene, per il Doria, che di stimoli e concentrazione aveva bisogno, un bene per il ritmo, specialmente nel secondo tempo.

Subito avanti. Il racconto della partita comincia presto, con il taglio meraviglioso di Cassano per Stankevicius, bravo ad imbeccare Bellucci per il vantaggio. Poi, molto agonismo e molta tattica, con il solo Peter Pan a stracciare i fogliettini degli allenatori. Palla in banca, quando ce l'ha il barese ed improvvisi cambi di gioco, misti a dribbling sui quali i difensori nemmeno si azzardano ad entrare. I gialli pesano, le punizioni anche. Gran Cassano allora, buona Samp, ma non ottima. Almeno fino alla ripresa. Dopo cinque minuti di reazione siciliana, il Doria riprende in mano la partita e segna al 9' con Bellucci, trasformazione però invalidata da un fuorigioco parso giusto. All'11' Lucchini si becca un'ammonizione pesante, che lo costringerà a saltare la trasferta di Cagliari. Al 17', 2-0 Samp. Rimessa a cannone di Stankevicius, ribattuta, palla a Cassano che con un colpo di biliardo, di prima, manda la sfera in rete. Uno spettacolo. Un minuto dopo, magia in area del barese, che non riesce a chiuderla per un nulla.

Ancora Antonio. Al 25', epicentro della pressione blucerchiata. Delvecchio difende benissimo un pallone in arrivo sul dischetto, spalle alla porta. Il centrocampista riesce a girarsi trovando l'incrocio dei pali. Gastaldello tenta di ribadire in rete ma finisce solo per farsi male al volto, troppa infatti la velocità del pallone per controllarlo. Al 35' Bellucci si mangia letteralmente il terzo gol, su assist di Cassano che gli offre una prelibatezza davanti a Bizzarri. Niente da fare, tiro alto da due passi. Quattro minuti dopo calano le luci del Ferraris, nessun problema. Per due motivi. Uno: c'è ancora sufficiente luce del giorno. Due: c'è Antonio Cassano. Al 46', Dessena si fa mezzo campo e serve Peter Pan al limite. Il numero 99 aspetta il giusto e poi fa secco Bizzarri sul primo palo per il delirio di Marassi. Doppietta in casa, dove il barese si scatena.

In ripresa. Quarto successo filato al Ferraris in campionato, il quinto contando la Coppa Italia. 16 punti in classifica, brutto inizio di stagione mezzo raddrizzato. Ora, inizia il diffiicile, col tour de force animato da Coppa Uefa, Cagliari e derby. Sicuramente la Samp sta bene. Sicuramente sarà dura. Ma altrettanto sicuramente Mazzarri può contare su uno dei più forti giocatori del mondo. E su un gruppo che ha tanta voglia di confermarsi.

Sampdoria   3
Catania         0
Reti:
6' p.t. Bellucci; 17' s.t. e 46' s.t. Cassano.
Sampdoria (3-5-2): Castellazzi; Lucchini, Gastaldello, Accardi; Stankevicius (45' s.t. Ziegler), Delvecchio, Franceschini (42' s.t. Bonanni), Dessena, Pieri; Bellucci, Cassano. A disposizione: Mirante, Campagnaro, Campanella, Bonazzoli, Fornaroli. Allenatore: Walter Mazzarri.
Catania (4-3-3): Bizzarri; Alvarez (36' s.t. Llama), Stovini, Silvestre, Silvestri; Tedesco, Ledesma, Biagianti; Morimoto (15' s.t. Plasmati), Paolucci (36' s.t. Antenucci), Mascara. A disposizione: Kosicky, Sabato, Sardo, Izco. Allenatore: Walter Zenga.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Assistenti: Giordano di Caltanissetta e Ghiandai di Arezzo.
Quarto uomo: Dondarini di Finale Emilia.
Note: ammoniti al 42' p.t. Silvestre, al 6' s.t. Alvarez, all'11' s.t. Lucchini e al 15' s.t. Dessena; spettatori 25.000 circa; recupero p.t. 0', s.t. 6'.

Speciale Samp-Catania. Clicca qui per sapere tutto sulla sfida del Ferraris.

Nella foto Pegaso, la gioia di Claudio Bellucci e Antonio Cassano: la Samp vola.

altre news