Gastaldello: «Vittoria sofferta? Va benissimo anche così»
Il difensore della Samp dopo il 3-2 al Lecce: «E' una stagione così, per vincere dobbiamo passare attraverso mille patemi. Il gol di Cassano? Per lui queste sono cose normali…».
Con un po' di fiatone, ma va bene lo stesso. La Samp batte il Lecce e fa contento anche Daniele Gastaldello. «E' una stagione così – fa spallucce il difensore veneto -, dobbiamo soffrire sempre, l'ho detto già tante volte. Comunque, se si vince, accettiamo di buon grado anche i patemi. Era successo anche mercoledì contro l'Empoli, poi si è ottenuto il risultato: quando si esce vincendo, si è tutti felici lo stesso».
Episodi e sofferenza. Due Samp diverse contro il Lecce, quella del primo tempo arrembante e sicura, quella della ripresa in difficoltà. Perché? Ecco che ne pensa Gastaldello. «Siamo partiti bene – comincia il centrale -, attaccandoli da subito e recuperando sempre il pallone sulle loro ripartenze. Nel secondo tempo invece, il Lecce è stato più aggressivo e ha cambiato modo di giocare. Poi sono arrivati due gol su due episodi e perciò abbiamo sofferto». Sulla seconda rete di Tiribocchi, in particolare, la retroguardia doriana ha protestato parecchio. «Abbiamo visto partire il tiro – racconta il numero 28 – e sembrava che Tiribocchi avesse il braccio alzato, non lungo il corpo. Vorrei riguardare l'azione in tv, ma l'impressione è questa».
Il gol di Antonio. Da riguardare in tv anche e soprattutto il meraviglioso gol di Antonio Cassano, una perla da top ten del campionato, anche se siamo solo a novembre. «Per lui sono cose normali – chiude Gastaldello -, in allenamento noi le vediamo tutti i giorni. Speriamo che Antonio si sia sbloccato e che ci dia una mano per fare sempre meglio».
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Nella foto Pegaso, Daniele Gastaldello fa festa coi compagni dopo il gol di Antonio Cassano.