Franceschini: «Questa classifica non ce la meritiamo»

Il centrocampista della Samp prima della sfida col Lecce: «Dobbiamo sbloccare la partita appena possibile, perché i tre punti servono. Stare nella parte destra della classifica non ci piace».

Quarti di finale di Coppa Italia acchiappati, la Samp sorride e passa subito al prossimo impegno. Il calendario contrappone i blucerchiati al Lecce, senza concedere soste. Formazione ostica quella salentina, guidata da un tecnico capace come Mario Beretta e in grado di negare il primo posto in classifica la settimana scorsa al Milan. Insomma, non esattamente un capretto sacrificale da sgozzare sull'altare del Ferraris.

Sotto col Lecce. Daniele Franceschini lo sa e propone la ricetta per centrare una vittoria fondamentale. «Sarà vitale sbloccare la gara nei primi minuti – dice il centrocampista -, perché il Lecce si chiude bene e sa partire alla grande in contropiede. Speriamo che le cose girino finalmente per il verso giusto, magari con una punizione o con un calcio d'angolo nei primi minuti, in modo da poter poi gestire l'incontro come preferiamo». Tattica precisa allora, per arrivare a tre punti importantissimi nell'economia dell'attuale momento blucerchiato. «Stare dalla parte destra della classifica non ci piace – prosegue Franceschini – e dopo la passata stagione non ci eravamo abituati. Pesa il doppio perché secondo me non lo meritiamo, stiamo solo pagando il difficile inizio di stagione, con l'ultima beffa di Napoli, dove siamo usciti sconfitti nonostante un'ottima prestazione».

Napoli ed Empoli. Proprio sulla sfida del San Paolo il centrocampista spende ancora due parole, tornando sui temi da lui toccati a caldo domenica. «Non mi sono piaciute alcune esternazioni dei dirigenti del Napoli – dice Daniele -, i commenti sull'arbitraggio dopo la partita non mi sono sembrati belli per il calcio. E' un peccato ascoltare cose simili, quando ad esempio il nostro dirigente Marotta, dopo il Torino, aveva speso ben altre dichiarazioni». Nuovo passo indietro, stavolta più breve. Si va a Samp-Empoli di Coppa Italia. «Gara in salita – commenta l'ex del Chievo -, come tante purtroppo in questo avvio di stagione. L'espulsione di Dessena ci ha condizionato, ma siamo comunque stati bravi a centrare la qualificazione. Essere andati ai quarti rappresenta una possibilità ghiotta per accorciare la strada verso l'Europa: contro l'Udinese ce la giocheremo e, in caso di semifinale, vedremo come sarà la situazione».

Classifica da sistemare. La situazione, intanto, in campionato non è delle migliori. Classifica timida, la Samp può e vuole recuperare. «E io sono convinto che ci riusciremo – spiega il numero 19 -, c'è il rammarico di aver perso punti all'inizio, ma credo che alcune squadre ora davanti tireranno un po' il fiato e a quel punto potremo rimontare. Le qualità non ci mancano». Le qualità ci sono, e proprio per questo le avversarie danno molto più peso al Doria rispetto alla scorsa stagione. Un problema in più, preventivato già a luglio, col quale i blucerchiati stanno imparando a convivere. «Le squadre ci conoscono di più adesso – conferma Franceschini -, ci aspettano e bloccano le nostre fonti di gioco, su tutte Cassano. Lo raddoppiano lo triplicano, anche. Dobbiamo essere bravi nel saper cambiare modo di proporci, per sorprendere nuovamente gli avversari. In questo stiamo lavorando».

Il libro di Cassano. Proprio su Cassano la chiusura, con una battuta relativa all'anticipazione del libro del fantasista barese, in cui Peter Pan dichiara di avere avuto 700 donne. «Da come parla, pensavamo che ne avesse avute almeno il doppio – sorride Franceschini -, a parte gli scherzi: credo che il suo libro sia davvero divertente, ci saranno tante cose interessanti da leggere».

Nella foto Pegaso, il centrocampista della Samp Daniele Franceschini.