Bonazzoli-Fornaroli, la Samp è nei quarti di Coppa Italia
Bonazzoli apre le danze, raddoppio (su rigore) di Fornaroli allo scadere del primo tempo: con questi due gol la Samp supera l'Empoli (finirà 2-1) e trova nei quarti di Coppa Italia l'Udinese.
Si va. E alla fine non contava altro che andare. Ai quarti di finale di Coppa Italia, naturalmente, dove il Doria approda grazie al 2-1 inflitto ad un Empoli combattivo e ben disposto in campo. Sul proprio cammino, adesso, i blucerchiati trovano l'Udinese, che nel pomeriggio ha battuto ai rigori la Reggina. Sarà gara secca anche in Friuli – la data è da destinarsi – per decidere la semifinalista.
Fiducia. Da qui riparte dunque l'entusiasmo nel gruppo di Mazzarri: serviva un'iniezione di fiducia dopo l'immeritata sconfitta di Napoli, è arrivata oggi. Buoni segnali sono la tenuta della squadra nonostante l'inferiorità numerica patita per tre quarti incontro, su un prato pesante come era quello del Ferraris, buoni segnali sono la capacità di tenere in mano il pallino del gioco e la continuità nell'andar spesso e volentieri sotto porta. Buoni segnali sono il palo colpito da Vinci sul finire del primo tempo e l'occasione fallita da Buscé sul finire del secondo parziale. Ci vuole, in questo momento. Non si dica però che il successo negli ottavi di Coppa è conseguenza di episodi fortunati, perché non si può dimenticare il rigore fallito da Ziegler alla mezz'ora della ripresa e non si può dimenticare il già citato handicap a livello numerico sofferto dal 36' del primo tempo. Quindi, la bilancia pende comunque dal piatto doriano e l'accesso ai quarti di finale diventa responso difficile da contestare.
Bonazzoli colpisce. La partita. Mazzarri comincia con una formazione ricca di sorprese. Salta agli occhi ad esempio l'impiego dal primo minuto di Bonanni, schierato col contagocce fino ad oggi, salta agli occhi il debutto in Tim Cup di Fornaroli, a fianco di Bonazzoli. Completano il quadro Ziegler, Dessena, Stankevicius e Delvecchio in mezzo, Lucchini – recuperato dopo i recenti guai fisici -, Gastaldello, Accardi e Mirante dietro. Partono fuori Bellucci, Cassano, Franceschini, Pieri, Padalino, Campagnaro e Castellazzi. Anche Baldini tiene in panchina molti dei titolari, tra cui Vannucchi, Buscè e Marzoratti. Dal primo minuto gioca invece l'ex primavera Gianluigi Bianco. Si comincia con tanta confusione, alcuni gialli per via del terreno scivoloso, fino ad arrivare al gol del vantaggio blucerchiato, datato 31'. Stankevicius va via a Bianco sulla destra, mette al centro dove si verifica un vero e proprio batti e ribatti, risolto brillantemente da Bonazzoli. 1-0 Doria, prosegue la tradizione positiva dell'attaccante nelle coppe.
Espulsione e raddoppio. Sembra tutto in discesa, ma il palo di Vinci (34') fa capire che non sarà così. Convinzione sovralimentata dal rosso a Dessena del 36'. Ingenuo il centrocampista ex Parma, che entra duramente nonostante sul suo capo già pendesse un giallo (13' minuto). Samp in dieci e si fa dura. Perché l'Empoli prova a riversarsi in attacco, senza però trovare il giusto spiraglio. Male per i toscani, perché al 40' Fornaroli si inventa due dribbling fulminanti e conquista un preziosissimo calcio di rigore. E' lo stesso numero 9 ad incaricarsi della battuta, mandando alle spalle di Bassi per il 2-0. Il pubblico dimostra di esser molto legato a El Tuna, nonostante le apparizioni dell'uruguagio fin qui siano state pochissime. La Sud invoca spesso il nome del delantero sudamericano, che risponde sempre con un cenno della mano. Vien da dire che ormai ci si attende solo la consacrazione in campionato.
Il rigore sbagliato. La storia della partita, intanto, prosegue con il secondo tempo, all'inizio del quale Baldini manda in campo Vannucchi e Buscé al posto di Arcidiacono e Bianco. Non passa neppure un minuto però, e la Samp già chiede il secondo rigore. Bassi sbaglia l'uscita a terra, regalando il pallone a Stankevicius che da vicino calcia a botta sicura. Sulla linea, un difensore dell'Empoli respinge probabilmente con un braccio e i calciatori doriani protestano. Per l'arbitro non c'è nulla. Si passa al 17', quando un gran tiro di Lodi da fuori riaccende il risultato. Mazzarri manda subito in campo Cassano al posto di Fornaroli (ma il cambio era già stato concordato) e il genio di Barivecchia regala il pallone del 3-1 a Delvecchio, poco preciso sotto rete. La Samp non si scompone e al 29' ottiene il secondo calcio di rigore della gara. Delvecchio, proprio lui, gira da distanza ravvicinata su Bassi, che respinge miracolosamente. Lì c'è Stankevicius, vistosamente strattonato: l'esterno non può intervenire e il direttore di gara comanda calcio di rigore. Sul dischetto va Ziegler, è Cassano a lasciargli il pallone. Lo svizzero il penalty lo calcia bene, ma è davvero super Bassi, bravissimo ad intercettarlo nell'angolo alla sua sinistra.
Sofferenza. Poteva trattarsi della definitiva chiusura del match, invece il Doria rischia un minuto dopo di subire il pareggio ad opera di Buscé. Il centrocampista ha tempo in area blucerchiata, ma ne perde un pizzico di troppo e si fa parare il tentativo da Mirante. L'ultimo brivido al 40', quando Lodi mette fuori di poco da ottima posizione. Blucerchiati stanchi e costretti a subire gli ultimi assalti di un Empoli che però non riuscirà a pareggiare. 2-1 il finale, con la Samp a festeggiare l'approdo ai quarti.
Sampdoria 2
Empoli 1
Reti: 31' p.t. Bonazzoli, 45' p.t. Fornaroli (rigore); 17' s.t. Lodi.
Sampdoria (3-5-2): Mirante; Lucchini, Gastaldello, Accardi; Stankevicius, Delvecchio, Bonanni (21' s.t. Franceschini), Dessena, Ziegler; Fornaroli (17' s.t. Cassano), Bonazzoli (34' s.t. Pieri). A disposizione: Castellazzi, Bellucci, Campagnaro, Padalino. Allenatore: Walter Mazzarri.
Empoli (4-2-3-1): Bassi; Vinci, Angella, Kokoszka, Bianco (1' s.t. Buscé); Marianini, Moro; Negrini, Lodi, Arcidiacono (1' s.t. Vannucchi); Corvia (22' s.t. Pasquato). A disposizione: Dossena, Marzoratti, Musacci, Vargas. Allenatore: Silvio Baldini.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa.
Assistenti: Bianchi di Lucca e Vicinanza di Albenga.
Quarto uomo: Cavarretta di Trapani.
Note: espulso al 36' p.t. Dessena; ammoniti al 13' p.t. Dessena, al 19' p.t. Angella, al 33' p.t. Bianco e al 38' p.t. Lucchini; spettatori 5.000 circa; recupero p.t. 2', s.t. 3'.
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Nella foto Pegaso, la gioia di Bonazzoli e i complimenti di Fornaroli: la Samp passa.