Pieri: «Con voglia e tutti insieme, così abbiamo vinto»

L'esterno di Grosseto e il gol che non arriva: «Ci ho provato, non è andata… Ma non è un problema: quel che contava era vincere, e l'abbiamo fatto».

Non riesce proprio questo primo gol in maglia blucerchiata a Mirko Pieri, colpito da una – se così la si può chiamare – vera e propria maledizione da rete.

Il gol che non c'è. L'esterno toscano non ha mai inserito il suo nome nel tabellino dei marcatori da quando è a Genova, nemmeno oggi, avendo pur avuto un'occasione ghiottissima. «E' andata male – sorride il numero 46 -, peccato. Antonio ha fatto una gran cosa, permettendomi di arrivare da solo davanti ad Antonioli, purtroppo però non ce l'ho fatta ad insaccare. Nel finale ho tentato di sorprenderlo sul primo palo, ma non è andata. Nessun problema: proverò ancora, prima o poi il gol arriverà, anche se non lo vivo certo come un imperativo».

I tre punti. Anche senza la marcatura numero uno di Pieri, il Doria è riuscito a vincere la partita, prendendosi ciò che più contava: i tre punti. «Era veramente importante la gara di oggi – dice Mirko -, la classifica non ci sorrideva e dovevamo far bottino pieno con un'avversaria alla nostra portata. Siamo stati bravi ad approfittare dell'occasione». Ha influito un po' la stanchezza della gara di Uefa, ma nemmeno troppo. Perché il Doria non è parso sulle gambe, anzi è sembrato rinvigorito dal successo di Belgrado. «Quando le cose si fanno tutti insieme e con voglia – dice Pieri -, le gambe girano sempre, in più avevamo il morale alto per la grande figura in campo europeo fatta giovedì sera. Direi che la trasferta di coppa ha dato ottimi frutti». Possibile parlare di svolta? Ecco Pieri: «Lo spero, anche se più che altro parlerei del gol finalmente ritrovato. Ci mancava solo quello».

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Nella foto Pegaso, Mirko Pieri affrontato dall'ex blucerchiato Cristian Zenoni.