Dessena: «Un gol per i nostri tifosi, sono speciali»

Una partita difficile e la gioia di un gol indimenticabile: «Quando ho segnato è stata un'esplosione di gioia totale… Grazie alla società e grazie a Mazzarri».

Una corsa felice ad abbracciare i tifosi, la panchina, Mazzarri, un bacio alla fidanzata e chissà quante altre emozioni. «Perché il gol è un'esplosione totale, e non capisci più niente».

Serata indimenticabile. Daniele Dessena è così come l'hanno disegnato, diretto e semplice. Ha dentro una gioia folle per il gol che vale Belgrado (il primo col Doria, tra l'altro), ha sul volto il sorriso di chi ha vissuto una serata speciale. «No: indimenticabile», corregge lui e senti che ci tiene. Tanto quanto la Samp teneva alla vittoria, fondamentale per scacciare un po' di grigio dal cielo e per mettere subito in chiaro che nel girone di ferro, per passare, bisogna fare i conti anche col blucerchiato: «Tre punti importanti, che volevamo e che ci siamo presi – spiega Daniele -. Vincere qui, a Belgrado, non era per niente semplice: il Partizan è forte, ha un pubblico incredibile e se torniamo a casa con un successo significa che siamo stati davvero bravi».

Mille dediche. Bravi davvero, e bravo è stato pure lui. Una partita difficile nel cuore del centrocampo, poi il tocco sul difensore e il rasoterra decisivo. Di destro, «perché avessi tirato col sinistro era tribuna sicura e lo sapevo». E quell'esultanza, bella densa: «Era per i tifosi che sono arrivati fin qui a seguirci – racconta lui -, sono speciali e ogni volta riescono a stupirmi. Poi era per la mia ragazza, ma anche per la società e per il mister, che mi ha dato fiducia. Ho fatto fatica, non ho problemi ad ammetterlo, però io lavoro sempre con impegno e provo a dare il massimo: Mazzarri lo sa e sa che ha tutta la mia disponibilità». I risultati, questa volta, pagano.

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Nella foto Pegaso, la gioia di Daniele Dessena per il gol che decida la partita.