Bellucci: «A Bologna anni meravigliosi, ma voglio vincere»

Il numero 11 della Samp e una sfida diversa dalle altre: «Sembra che gli episodi abbiano cominciato a girare dalla nostra, e ora pensiamo a battere il Bologna».

Belgrado-Genova, volo Airone. La Samp torna a casa, e porta con sé la sensazione che qualcosa sia cambiato: «Piccoli episodi, forse qualcosa è girato». Claudio Bellucci lo dice quasi sottovoce – sai mai… – ma il fatto è che in Serbia è arrivata una vittoria pesante e meritata, e che c'è il Bologna davanti. Parla lui, fascia da capitano al braccio quando è entrato per Cassano e sei anni spesi sotto le Due Torri.

Meglio non poteva andare, la serata di Coppa.
«E' andata come speravamo, e le aspettative in fondo erano queste: quelle di fare una grande partita e di portare a casa una vittoria meritata. Pesante, anche, perché in un girone così, con tre posti per andare avanti e quattro sole partite, cominciare coi tre punti era fondamentale: ci abbiamo messo voglia e carattere, come sempre abbiamo fatto, ed è arrivato il successo che tutti volevamo».

Come dire, è stata la svolta.
«Serve continuità per poterlo dire, sia in campionato sia in Coppa. Ma di certo c'è che la nostra era una crisi di risultati, non di gioco, e ieri sera gli episodi hanno girato come si deve: forse è cambiato qualcosa».

Tre giorni e ci sarà modo di scoprirlo. E per te non sarà una partita come le altre.
«A Bologna ho passato sei anni meravigliosi, sono felice di ritrovare i miei compagni in A: ma devo accantonare i sentimenti e cercare di vincere a tutti i costi, perché questa per noi è una sfida che per la classifica vale veramente tanto. E poi siamo in casa, davanti ai nostri tifosi, e dobbiamo dimostrare che la crisi è alle spalle».

Bellucci titolare?
«Ci spero e la disponibilità c'è, ma la decisione spetta al mister. Diciamo solo che sto molto bene, e che sto ritrovando anche in campo quel feeling coi compagni che fuori non è mai mancato: l'infortunio è il passato».

E il futuro cosa dice, che sarà Bellucci il rinforzo che serve alla Samp in attacco?
«No, io non mi sento un rinforzo. So di aver dato molto lo scorso anno e so di poterlo fare nuovamente».

Nella foto Pegaso, Claudio Bellucci contro Zoran Tosic durante la sfida col Partizan.