Mazzarri: «Raccogliamo meno di quel che meritiamo»

Il tecnico blucerchiato amaro dopo il pari con la Juventus: «La prestazione c'è stata anche questa volta, ma purtroppo segnare sembra diventato impossibile…».

Niente da fare, la Samp questo benedetto gol non lo trova. E non trova nemmeno la ancora più benedetta prima vittoria in campionato. Non ce n'è, i tre punti tutti in una volta i blucerchiati proprio non sembrano poterli prendere, almeno in questo momento.

Non si segna. Walter Mazzarri manda giù, amaramente, consolandosi con quel che ci si può consolare quando non si perde: il punto. E la prestazione, soprattutto, ancora una volta all'altezza dell'impegno. «Non raccogliamo quanto costruiamo – dice il mister -, ma purtroppo non fa notizia, almeno adesso. Anche oggi la Samp ha fatto una bella partita, fronteggiando a viso aperto la Juve e concedendo soltanto un tiro in porta. Dal canto nostro, però, registriamo quella che pare l'impossibilità di segnare: non entra, non c'è nulla da fare».

Schemi d'attacco. Le occasioni ci sono state e non si può dire che siano state poche, perché contro la Juventus non è semplice esagerare numericamente, in questo senso. «Gastaldello ha sfiorato la rete di testa – elenca il tecnico doriano -, Dessena nel finale ci stava per riuscire e Stankevicius davanti alla porta ha colpito un avversario…». Vero, come è vero che si sente – e tanto – la mancanza di una spalla di Cassano. «Bonazzoli è una punta pura – risponde Mazzarri – e in fase passiva aiuta poco, come Cassano. Di conseguenza, aspettando Bellucci, ho schierato Delvecchio per dare una mano alla squadra in fase di non possesso. Se guardate le altre squadre, vedrete che anche lì gli attaccanti corrono indietro».

Il crack di Palombo. Chiusura sull'infortunio di Palombo, purtroppo abbastanza grave. Angelo dovrà star fermo per circa venti giorni. «E' una grossa perdita, come quella di Campagnaro».

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Nella foto Pegaso, Walter Mazzarri durante la sfida con la Juventus.