Mazzarri: «Non gira, e la cosa mi dà molto fastidio»

Il tecnico della Samp manda giù a fatica il risultato di Siena: «Niente da fare, non c'è verso. Bisogna uscirne, anche se la classifica non dice la verità».

Non gira, non c'è niente da fare. Walter Mazzarri è deluso, quasi incredulo. «Io non so cosa si debba fare – dice il tecnico della Samp, al termine della gara di questa sera a Siena -, siamo di fronte ad un insieme di cose che vanno superate. Non finalizziamo bene l'ultimo passaggio e l'ultima decisione, in più gli episodi ci vanno a sfavore: dobbiamo restare tranquilli». E attuare un piccolo accorgimento al momento di ogni conclusione. «Tirare forte – va secco Mazzarri -, lo dirò ai ragazzi in settimana: in momenti del genere non bisogna andare di fioretto, ma di spada. Davanti al portiere calciare potente e magari sperare in una carambola, visto che sembra non ci sia altro modo per segnare».

Una classifica bugiarda. Eppure, anche oggi, le occasioni per andare in gol la Samp le ha create. «Una gigante con Cassano – prosegue il mister -, ma purtroppo ora come ora non entrano nemmeno quelle». Sul fronte del gioco, ancora una volta si parla di segno più. La squadra ha comandato la situazione dall'inizio alla fine, non concedendo niente al Siena, nemmeno mezzo tiro. «E meno male – sorride il tecnico della Samp -, perché avremmo perso se avessero fatto mezzo tiro in porta… Gira così. Se mi dà fastidio la classifica? Chiaro, mi dà molto fastidio. Non rispecchia assolutamente le prestazioni. In quattro partite disputate, le avessero assegnate ai punti, avremmo vinto sempre. Invece ci troviamo con tre pareggi».

Gli esterni. Qualche perplessità l'ha suscitata la gara degli esterni, non in palla. Mazzarri però non è d'accordo. «Sul fondo ci siamo andati tantissimo anche stasera: se andate a vedere, arriviamo lì il triplo delle altre squadre, solo che i cross non partono nella maniera giusta. Dobbiamo lavorarci su».  L'antidoto, adesso, pare uno e uno solo. «Serve una vittoria, così magari rompiamo l'incantesimo».

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Nella foto Pegaso, un Walter Mazzarri pensieroso durante la gara di Siena.