Delvecchio: «Serata perfetta, ora testa al Chievo»
Il centrocampista della Samp pensa già al campionato: «E' stata una gran bella Samp, dopo il ko di Roma era quel che ci voleva. Ma ora dobbiamo concentrarci sul Chievo».
Serata di gloria, questa prima uscita in Uefa della Samp. Serata perfetta. Anche per Gennaro Delvecchio. E pazienza se il gol che ha cercato per tutta la partita non è arrivato: «Contava solo vincere – sorride lui -, dovevamo riprenderci dopo la sconfitta di Roma e se possibile mettere un'ipoteca sulla qualificazione. Direi che ci siamo riusciti… Se lo meritava il pubblico, ci voleva per il morale: è stata una gran bella Samp».
Il mio ruolo. Ruolo antico, quello ritagliato da Mazzarri per Delvecchio. «Uno dei tre mediani, quello che doveva aggredire più alto», spiega lui. Che è capace di mettersi al servizio della squadra giocando al fianco di Cassano, ma che in mezzo si sente come un pesce in acqua: «E' il mio ruolo – continua Gennaro -, il ruolo di tutta una carriera. Mi piace, ma non mi tiro indietro se servo da un'altra parte».
E ora il Chievo. Serata perfetta, allora, e serata da dimenticare in fretta: il campionato non concede pause. Delvecchio lo sa bene: «Aver vinto ci consente di gestirci al meglio per le prossime tre sfide di A – ammette il numero 40 -, ma la cosa fondamentale è dimenticare questa serata. Fa già parte del passato. Ci aspetta il Chievo, che è squadra molto, molto fastidiosa… Non possiamo permetterci distrazioni».
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Nella foto Pegaso, Delvecchio duella col lituano Zubavicius.