Stankevicius: «Per me, una partita come tutte le altre»

L'esterno della Samp pronto a sfidare la squadra della sua città: «Sarà una partita come tutte le altre per me, l'unico obiettivo è dare una mano alla squadra per passare il turno di Uefa».

Torna quasi a casa Marius Stankevicius, pur rimanendo a Genova. Domani sera a Marassi arriverà infatti il Kaunas, squadra della città natale del centrocampista lituano, che – tuttavia – non è uno da scomporsi.

Partita normale. «Non sarà una partita normale – risponde Marius alle domande dei cronisti -? Io spero di sì, anche perché sono uno che guarda il risultato e non molto ciò che sta attorno. Per me quella di domani è una gara di Coppa Uefa da vincere e segnare, eventualmente, mi darebbe soddisfazione soltanto per il gruppo, per aver dato una mano ai compagni». Aziendalista al massimo Stanke, pur quando incontra il suo passato. Ma il calcio, si sa, è anche e soprattutto numeri. «Ad una cosa tengo – prosegue -, a far vedere che la Samp è attaccata a questa competizione». Mente solo al campo allora, senza coinvolgimenti. Nemmeno verso il tecnico Couceiro, che in Lituania sta diventando un guru.

L'allenatore dei lituani. Il portoghese allena infatti Kaunas – uno dei club più prestigiosi – e nazionale, con la quale ha ottenuto due vittorie nelle prime due partite di qualificazione ai Mondiali 2010, anche grazie alle prestazioni di Stankevicius. «Il mister lo abbiamo conosciuto da un mese circa noi della nazionale – precisa l'esterno -, è uno preparato, meticoloso, che affronta le partite guardando ad ogni singolo fattore. Non sono un caso le vittorie contro Romania ed Austria, dimostrano che il nostro calcio sta crescendo».

Non sottovalutare nessuno. Non una bella notizia per la Samp, specialmente in questo momento. «Ma sappiamo bene che sottovalutare questo match sarebbe un gravissimo errore, conosciamo il valore dell'avversario e ne abbiamo studiato le caratteristiche».

Occhio al contropiede. Che Stanke enuncia. «Non si tratta di un gruppo composto da talenti individuali – spiega il blucerchiato -, ma è un gruppo vero, molto ben organizzato ed unito. Una delle armi più pericolose del Kaunas sarà il contropiede, insieme alla qualità di alcuni difensori che giocano con me in nazionale».

Concentrazione massima. Servirà la massima concentrazione, per portarsi via un risultato buono in chiave ritorno. Anche se Stankevicius non osa sbilanciarsi. «Non saprei dire quale responso possa essere il migliore prima di andare il Lituania, penso che sia importante vincere la partita, punto e basta». Come dire, al resto penseremo tra due settimane, anche perché di impegni ce ne sono parecchi.

Nella foto Pegaso, Stankevicius svetta di testa su Maxwell durante la sfida contro l'Inter.