Mazzarri: «Kaunas, squadra da prendere con le molle»

L'analisi del tecnico della Samp dopo la sconfitta di Roma e prima dell'esordio stagionale in Uefa: «Non si riesce mai a segnare alla prima occasione… E occhio ai lituani: sono temibili».

C'è poco da fare: a Mazzarri giocare ogni tre giorni piace poco. «Non è il massimo, preparare una partita con un paio di allenamenti soltanto.», spiega lui. Però tocca farlo, perché il campionato non conosce più soste e la Uefa ha fascino da onorare. Si comincia da qui, a due notti dall'esordio col Kaunas.

Serve cinismo. L'antefatto è la sconfitta di Roma, fastidiosa ma non più di un incidente di percorso dal quale ci si può riprendere alla svelta. Mazzarri sorride amaro: «Una volta tanto mi piacerebbe segnare alla prima occasione, come fanno gli altri. Soprattutto se penso che in Coppa abbiamo solo due partite, e bisogna vincere per andare avanti». Questione di concretezza, allora, quel cinismo che la Lazio ha avuto e la Samp ha solo potuto mandare di traverso: «Se riguardo la gara di domenica e quella con l'Inter – riprende il tecnico della Samp -, beh, abbiamo pagato carissimo i pochi errori fatti. Non abbiamo concesso molto, anzi, ma i particolari hanno fatto la differenza: per questo dico che bisogna stare attenti a tutto, anche ai dettagli più piccoli… Voglio una squadra vogliosa, carica di adrenalina. Sperando che questo momento non propriamente fortunato passi alla svelta».

Infortuni. La sfortuna, oltreché nelle occasioni che scivolano via senza successo, sta anche negli infortuni che complicano – e non poco – la vita di Mazzarri. Accardi e Campagnaro ancora fuori, ora salta anche Padalino. «E io sto già pensando a come caricare chi dovrà giocare – dice Mazzarri -, anche se questi sono problemi che non ci vorrebbero… Di certo ho il dovere di provare a tirare fuori il meglio dal gruppo che ho a disposizione, il resto sono discorsi che non devo fare io: penso all'anno scorso, quando abbiamo avuto problemi simili ma ci siamo comunque sudati tutti i nostri risultati. E poi meglio non rimuginarci troppo, si rischierebbe di non dare il giusto peso al Kaunas: ci troveremo di fronte una squadra organizzata, che sa giocare a pallone. Ci chiuderanno gli spazi, andranno in contropiede. Squadra da affrontare con le molle, parliamoci chiaro: tanto più visto che giochiamo l'andata in casa, altra cosa che decisamente avrei preferito evitare».

Automatismi. Servirà la Samp dello scorso anno, giovedì sera. «Una squadra che fa del gioco la sua forza – ricorda Mazzarri -, con automatismi che funzionano a prescindere dagli uomini. Probabilmente cercherò di avere più peso in avanti, e in mezzo al campo voglio una squadra il più vicino possibile a quella del campionato passato proprio perché i movimenti siano i migliori possibili. Poi penseremo al Chievo, e qualcosa dovremo cambiare».

Nella foto Pegaso, Walter Mazzarri: sta per cominciare la sua seconda avventura europea.