Garrone: «Un’emozione unica e una grande Samp»

Il presidente racconta la sua serata in esclusiva per Samp Web Tv e sampdoria.it: «Una serata bellissima in cui avremmo anche meritato la vittoria».

E' un viso felice quello di Riccardo Garrone, al varco degli spogliatoi di Marassi, dove lo attende la troupe di Samp Web Tv. Il presidente ha visto una Samp viva, tonica, tanto somigliante al biblico Davide, che fa quel che sappiamo a Golia.

Avanti così. Solo che nel calcio non si parla di pietronate, ma di sgambetti, così è abbastanza corretto affermare che il piccolo Doria abbia sgambettato la grande Inter. Per la felicità di Garrone. «Marotta diceva che l'Inter è una corazzata – inizia il presidente – ed in effetti è vero, è una corazzata. Ma la Samp è partita in modo straordinario e mi ha dato una grandissima soddsfazione a fine partita. Penso anzi che meritassimo ancora di più, perché eravamo sempre dalla loro parte, in attacco, ed è un ottimo auspicio questo per il prosieguo del campionato».

Un pubblico unico. Partita temibile, temibilissima quella di stasera, rivelatasi alla fine all'altezza della Sampdoria. «Poteva essere preoccupante come impegno – dice Garrone -, anzi, per la schedina la vincente doveva essere l'Inter, quindi l'impresa dei nostri ragazzi assume un valore ancor superiore. Bravo Mazzarri a preparare bene il match, bravi i calciatori che hanno risposto nella migliore maniera possibile». Come i tifosi, andati probabilmente oltre ogni aspettativa stasera. Marassi, infatti, era splendido. «E' stata una grandissima emozione – racconta il presidente, con gli occhi che quasi gli brillano -, vedere lo stadio pieno, la gente sbandierare, gli applausi continui, il sostegno incessante alla squadra. Essendo poi una partita così difficile, questi sentimenti si decuplicano. E' stato tutto veramente bellissimo».

Europa. Oggi l'Inter, tra pochi giorni la Coppa Uefa e il Kaunas, avversario certamente temibile. «Mi si dice che siano temibili i prossimi avversari di Uefa – chiude Garrone -, però abbiamo anche avuto fortuna rispetto ad altre colleghe italiane di Uefa, quindi ci vedremo qui il 18 settembre e vedremo… Se la Uefa è un obiettivo stagionale? E' uno degli obiettivi».

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Nella foto Pegaso, Riccardo Garrone in tribuna insieme all'a.d. Beppe Marotta.