Franceschini: «Carattere e gioco, questa è la Samp»

Qualche istante di buio subito prima del gol, il boato di Marassi per riprendersi: «Ed è giusto così, dopo lo svantaggio abbiamo reagito alla grande».

Per qualche istante, si è spenta la luce a Daniele Franceschini. Il cross di Padalino era bello, così bello da spingere il centrocampista al tuffo di testa, poi ribattuto in qualche modo da Julio Cesar, ma sui piedi di Delvecchio per l'1-1 Doria. Nel frattempo, Franceschini è rimasto a terra, colpito duramente da un contrasto alla testa e stordito.

Soddisfatti. Nero fitto, insomma. Solo il baccano di Marassi lo ha svegliato. «Anche se per qualche momento non ci ho capito più nulla – sorride il mediano, tra i migliori nella gara di questa sera – perché la botta è stata bella tosta e mi sono riavuto solo dopo le esultanze dei compagni. Diciamo che è stato un bel black-out, finito bene». Come la prima del 2008/09 blucerchiato, finita bene pure quella. Oltre le aspettative, probabilmente. «C'è grande soddisfazione – dice il numero 19 -, primo perché non è mai facile giocare contro l'Inter, secondo perché è ancora più difficile andando sotto. Abbiamo reagito alla grande, mostrando carattere e gioco».

Mentalità vincente. E testa a posto, perché dopo lo 0-1 il rischio era di buttarsi all'attacco, rovinando tutto. «Quello che conta è la mentalità, non ci siamo dati per vinti e abbiamo saputo aspettare, sopperendo alla mancanza di attaccanti con la qualità del gioco. Devo fare i complimenti ai compagni, siamo stati grandi».

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Nella foto Pegaso, Daniele Franceschini inseguito dal capitano nerazzurro Javier Zanetti.