Mazzarri: «Ho rivisto la squadra dell’anno scorso»

Il tecnico della Samp soddisfatto dopo la vittoria sul Siena: «I ragazzi mi hanno soddisfatto su tutta la linea, non era semplice considerando a che punto della preparazione ci troviamo».

E' un altro Mazzarri quello che si trova a commentare un'altra Samp, tutta diversa rispetto alla squadra vista mercoledì scorso a Carrara. Contro il Siena, oggi a La Spezia, altri ritmi, altra brillantezza, altra storia.

Metamorfosi blucerchiata. Metamorfosi, nel giro di tre giorni. Perché? Difficile dirlo con esattezza, ma si snoda tutto attorno alla preparazione. Ai carichi, alla forza nelle gambe. Che, come dice e ridice continuamente il tecnico toscano, fa la differenza. «Ho visto 35 minuti di calcio come piace a me oggi – racconta infatti il mister blucerchiato -, abbiamo riproposto ciò che eravamo stati bravi a fare l'anno scorso. In questo momento della preparazione, a tre giorni di distanza dall'ultima amichevole, c'è da essere soddisfatti». Copione rovesciato allora rispetto a Carrara, lo stesso Mazzarri non ne fa mistero. «E' andata molto meglio col Siena, chiaramente negli ultimi minuti del primo tempo qualche cosa si è pagata, ma ho chiesto ai ragazzi di rientrare e di restare sulla falsariga della prima mezz'ora. Mi hanno accontentato e sono contento, di tutto, in generale».

Alternative. Qualcuno parla di maggiori alternative rispetto allo scorso anno, di una Samp più completa. Il trainer doriano sorvola, puntando come sempre l'intera posta sul gruppo. «Ci sono giocatori buoni che stanno fuori, altri buoni che giocano. Dipende dalla condizione e comunque i calciatori li avevamo anche la passata stagione, anzi forse oggi c'è qualche assenza di troppo. Penso ad esempio a Bellucci e agli altri che non sono disponibili al momento. Ripeto: siamo contenti e lavoriamo».

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Nella foto Pegaso, stretta di mano tra Antonio Cassano e Walter Mazzarri.