Pea: «Un successo di tutto lo staff e della società»

Il tecnico della Primavera si gode la qualificazione alle finali-scudetto: «Un successo meritato, una qualificazione legittimata sul campo».

Si può sciogliere in un sorriso soddisfatto, Fulvio Pea. I timori di qualche giorno fa sono dimenticati, la Samp – la sua Samp – è quella che gioca con la testa e non dimentica il cuore, che ci mette la concentrazione giusta e rende semplice una partita che tutto era fuorché facile. La Primavera è alle finali, come un anno fa, e Pea se la gode: «Perché è giusto così: meritavamo di passare».

Il giusto premio. Una sconfitta ingiusta all'andata, un trionfo al ritorno. «E in premio c'è la qualificazione – dice contento Pea, nel tunnel della Sciorba -. Qualificazione meritata, fatemelo ripetere, perché anche sette giorni fa non ci stava la sconfitta e l'abbiamo dimostrato con questa prestazione: certo, aver sbloccato subito il risultato ci ha dato una grossa mano, ma credo che il successo sia stato abbondantemente legittimato durante tutta la gara…».

I meriti di tutti. Samp avanti, allora, e può festeggiare tutta la società: «Il merito è innanzitutto di chi questa squadra l'ha allestita – spiega infatti il tecnico della Samp -, di una società che ha lavorato benissimo, sia in Italia sia all'estero, per mettermi a disposizione una rosa ampia e competitiva. E poi intorno a me ho uno staff validissimo, con dei dottori che hanno avuto un ruolo fondamentale nel recuperare in fretta i nostri infortunati: e ora, tutti insieme, ci godiamo questo traguardo».

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Nella foto Pegaso, la gioia di Fulvio Pea, Guido Bistazzoni, Marco Bruzzone e Stefano Scappini.