Maggio: «E ora chiudiamo in bellezza davanti alla Sud»

L'esterno non si ferma più: «Per sognare la nazionale è tardi, ma per la Samp no. Questa è un'annata da sogno, e vogliamo chiuderla al meglio».

Christian Maggio l'ha fatta grossa: 8 gol in stagione, uno in meno di Cassano. Roba da matti per un esterno destro come lui, che fino a quest'anno la porta l'aveva vista con la lente d'ingrandimento. Poi, la metamorfosi, figlia di una maturità individuale, figlia anche e soprattutto del gioco proposto da Walter Mazzarri, per il quale il laterale veneto si è scoperto interprete naturalmente dotato.

Annata da sogno. Esplosione incontenibile sì, ma forse ritardata. Come è lo stesso Maggio a confermare. «Sto facendo bene nel momento sbagliato – sorride il numero 7 blucerchiato -, perché in chiave Nazionale credo sia tutto deciso. Quindi non mi aspetto alcuna convocazione, anche perché direi che i giochi sono più o meno fatti. Non mi resta che continuare su questa strada, sperando di rendere ancora in questo modo e guadagnarmi una chiamata futura». Europei in tv dunque per Christian, molto probabilmente, ma la tv regala anche altre gioie. Come gli highlights di una stagione da favola, per Maggio e per la Sampdoria. «Credo si possa parlare di un'annata indimenticabile – conferma -, ho segnato otto gol, la Samp è sesta in classifica… Tutto fantastico. Ringrazio i compagni che mi hanno dato una mano, come oggi: l'angolo di Palombo era perfetto».

L'abbraccio di Marassi. Rimpianti? A ben vedere… «Sì, resta qualche piccolo rimpianto per la Champions – ammette il doriano -, ma è andata così e dobbiamo essere contenti perché anche oggi a Palermo abbiamo dimostrato di meritare la posizione che occupiamo». Ora, l'abbraccio di Marassi. «Sarà bellissimo, come sempre. Cercheremo di dare un'ulteriore soddisfazione ai nostri tifosi chiudendo in bellezza sul campo amico». Ultima su Bellucci, il cui infortunio ha rovinato parzialmente la festa blucerchiata. «Siamo con lui, è un grande. Speriamo si riprenda presto».

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Nella foto Pegaso, lo stacco di testa di Christian Maggio per il 2-0 della Samp.