Garrone: «Questa squadra ha valori fuori dal comune»

Il presidente si lustra gli occhi: «I ragazzi hanno fatto sembrare l'Udinese meno forte di quel che è, sono stati incredibili. E ora non posso tirarmi indietro: a Firenze ci sarò anch'io».

«Se oggi fosse andata diversamente, ci avrei pensato su. Ma adesso a Firenze ci andrò sicuramente». Riccardo Garrone fissa l'appuntamento in agenda: domenica prossima al Franchi ci sarà anche il presidente blucerchiato, a seguire una squadra che gli sta regalando soddisfazioni impronosticabili.

Oltre le attese. Pochi infatti avrebbero puntato su una Samp sesta della classe a questo punto del campionato, con soli quattro punti di distacco dal sogno Champions League. Il netto 3-0 all'Udinese corregge la scetticità degli increduli e regala al grande padre della famiglia Sampdoria un viaggio primaverile in Toscana, per dar vita ad un sogno. Un sogno nemmeno più troppo proibito. Il Doria è uscito allo scoperto ormai da qualche tempo e ora deve giocare. Fino in fondo. «In pochi – comincia il presidente – avrebbero potuto pensare o scommettere che saremmo arrivati fino a qui, però ci siamo e i meriti vanno divisi in parti uguali tra tutti i componenti della rosa, a partire da Mazzarri. Siamo la dimostrazione che quando si fa gruppo, non solo nello sport, si ottengono risultati importanti».

Fiducia. E allora sarà super Fiorentina-Sampdoria, sotto gli occhi di Riccardo Garrone. «Dopo la partita di oggi contro l'Udinese, in cui abbiamo fatto sembrare i friulani meno forti di quanto in realtà siano, abbiamo il dovere di provarci. Andiamo a Firenze con grande fiducia perché i ragazzi sono preparati ad una sfida del genere e hanno capacità fuori dal comune. Vedremo che succederà in campo, intanto mi tengo stretta questa Samp perché è splendida, come tutti i suoi giocatori».

Cassano. Splendida come Antonio Cassano, da sempre pupillo del numero uno blucerchiato. «Non si può non volere bene ad Antonio, per il suo temperamento, per la sua classe. Lo dice un papà che ha avuto tanti figli maschi e ha perdonato tante marachelle. Il suo futuro? Vediamo, ma so che lui vuole rimanere e so che noi faremo di tutto per far sì che ciò diventi una realtà».

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Nella foto Pegaso, il presidente Riccardo Garrone con la Primavera vincitrice della Tim Cup.