Volpi: «Prestazione più che positiva, episodi decisivi»

Il capitano, espulso nella ripresa, manda giù a fatica la sconfitta di Roma: «Abbiamo fatto il nostro, forse rimanendo in 11 si poteva provare anche a recuperare la partita…».

La partita di Sergio Volpi è finita ad inizio ripresa, quando il capitano blucerchiato è stato espulso da Gervasoni per doppia ammonizione. Una decisione che il regista di Mazzarri non ha capito: «Sul primo cartellino non c'è molto da dire – racconta Volpi in sala stampa, dopo Roma-Samp -, sul secondo invece sì. Io mi sono fermato e Perrotta ha cercato il contatto, non sono andato alla ricerca dell'uomo. Peccato perché in parità numerica forse avremmo fatto qualcosina in più».

Episodi decisivi. Già, perché la Samp all'Olimpico ci è andata per giocarsi il match alla pari coi giallorossi. «E penso che ci siamo anche riusciti – prosegue Sergio -, purtroppo non ho visto la partita per intero ma, da ciò che mi hanno raccontato i ragazzi, abbiamo anche creato le occasioni per pareggiare. Tutto sommato la prestazione la si può definire positiva». Episodi ed ingenuità hanno definito il risultato, unite alle giocate di un grande Francesco Totti, che quando vede la Samp si esalta. «Ingenuità non direi, il rigore mi è parso molto dubbio e poi quando si va sotto in casa della Roma non è mai facile. Noi però siamo stati bravi a reagire, affrontando a viso aperto gli avversari e uscendo dal campo a testa alta. Totti? E' un campione, come ce ne sono altri nella Roma. Quando si hanno questi valori, è tutto più semplice».

Migliorare sempre. Ora la sosta. «Avremo tutto il tempo per pensare a questa sconfitta e a come rientrare con le giuste motivazioni, l'obiettivo è portare a casa più punti in trasferta nel nuovo anno». E quello che se ne va, di anno, come è trascorso per la Sampdoria? Risponde il suo capitano. «Per me è stata un'annata tutto sommato positiva, ma possiamo e dobbiamo fare meglio. Sempre».

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Nella foto Pegaso, l'arbitro Andrea Gervasoni mostra il rosso a Sergio Volpi.