Poli: «Samp, insieme possiamo andare lontano»

Il giovane e talentuoso centrocampista della Samp: «Sono felice, la Samp è un grande club e in prima squadra tutti sono disponibili. E poi questa Primavera può andare lontano».

Andrea Poli ha 18 anni appena, compiuti a settembre. E' cresciuto nel Treviso, a casa sua, e col Treviso ha conosciuto la sua prima Serie B: lo scorso campionato, 4 presenze. A gennaio, l'ultimo giorno di mercato, la Samp chiude un interesse di mesi con l'annuncio: ancora sei mesi in Veneto, quindi – in estate – rotta verso Genova. Così è stato, e ora Poli può dire d'aver esordito in A (nella dolce trasferta di Cagliari). Nel frattempo, continua a dettare i tempi in una Primavera che conosce ben pochi ostacoli.

Settima giornata, sesta vittoria: 4-2 al Modena.
«Diciamo che le cose stanno girando bene, sì. Siamo subito rimasti sopra di un uomo (espulso il difensore centrale degli emiliani, ndr), è stato importante trovare il vantaggio con Foti, su rigore. Poi ho raddoppiato io, nella ripresa, e la partita si è messa in discesa. Abbiamo tenuto il pallino del gioco, sempre, peccato solo per i due gol subiti nel finale».

Passo falso col Piacenza a parte, però, questa squadra sta dimostrando di valere e di valere tanto.
«E' un bel gruppo, questa è la verità. Tanti professionisti che lavorano e si impegnano per andare più avanti possibile: è la nostra mentalità, giocare ogni partita senza preoccuparsi dell'avversario, decisi solo a vincere».

E intanto hai trovato il tempo di esordire in A: come ti trovi alla Samp?
«Qui a Genova sto bene, sono in un grande club, e poi ho anche la fortuna di allenarmi con la prima squadra: tutti mi consigliano, mi aiutano, si mettono a disposizione per consentirmi di migliorare. Sono felicissimo».

Nella foto Pegaso, Andrea Poli fa festa insieme a Moussa Diarra e Salvatore Foti.