Mazzarri: «I ragazzi hanno offerto una prova maiuscola»

E' felice e soddisfatto, l'allenatore della Samp. Che in sala stampa riceve anche i pubblici complimenti del presidente Garrone: «Siamo forti, mister».

Per Walter Mazzarri, nel bel mezzo della conferenza stampa post-Empoli, arrivano anche i complimenti del presidente Riccardo Garrone. «Non saremo brillanti, mister – interviene a sorpresa il presidente durante la chiacchierata coi giornalisti -, però siamo forti». Stretta di mano, sorrisi, platea stupita per l'apparizione del tutto inattesa del numero uno blucerchiato. Poi Garrone va via, così come è comparso. Lasciando tutto lo spazio, meritatissimo, al tecnico di San Vincenzo. Che il saluto del presidente lo tiene per sé, orgogliosamente, senza commentarlo. E prosegue con l'analisi della partita.

Riscatto. «Speriamo di segnare sempre prima noi, via…», è l'attacco di Mazzarri. Che poi allarga il concetto: «A parte gli scherzi, avevo parlato coi ragazzi riguardo la situazione dello svantaggio o del vantaggio, avevo detto di non cambiare atteggiamento qualunque cosa accadesse. Beh, la controprova oggi non ce l'ho avuta, perché abbiamo fatto gol prima noi e sinceramente spero di non averla mai, però l'approccio quello sì, quello mi è piaciuto. Anzi, dico senza problemi che la squadra ha offerto una prestazione maiuscola, in ogni suo reparto». Un 3-0 netto, indiscutibile, un 3-0 – unito al risultatone di Cagliari – per cancellare lo 0-5 col Milan. «Avevamo quest'obiettivo, tra gli altri, perché tornavamo a Marassi per la prima volta dopo quel brutto secondo tempo contro il Milan e c'era la voglia di riscattarlo. Si è messa in campo una prestazione matura, importante, credo serva molto per il futuro».

Non era facile. Così come sono servite e serviranno le due paratone di Castellazzi. «Sono contento per lui – continua Mazzarri -, lo reputo un bravo portiere e oggi ha dimostrato il suo valore compiendo due interventi da giocatore importante». Sventando, di fatto, la possibilità di rimonta da parte dell'Empoli. «Che non è squadra nuova a quest'impresa – ammonisce il mister toscano -, non dimentichiamo che recentemente gli uomini di Cagni hanno pareggiato con la Roma e vinto a San Siro col Milan… Non è un caso: si tratta di una formazione fisicamente forte e fortissima sulla corsa, penso la più forte in assoluto in questo senso in A. Non era facile». Ma con un Maggio così, è semplice volare… «Anche il rientro di Maggio è un aspetto che mi rende felice, sebbene non dimentichi i giocatori in grado di sostituirlo, tutti bravi. E' bello avere scelta».

Mentalità. In settimana si era tanto parlato di solidità. La Samp sembra averla raggiunta. «Nella ripresa in particolare siamo stati bravi, quando l'Empoli ha cercato di rientrare in partita e noi non abbiamo concesso praticamente nulla, a parte i due grandi interventi di Castellazzi, creando anzi le opportunità di segnare il terzo gol, arrivato in ritardo rispetto a quanto meritassimo. Mi è piaciuta la mentalità». Ultima considerazione sui tifosi. Qualcuno dice che lo strappo è ricucito. Ecco cosa risponde Mazzarri: «Non c'è mai stata contestazione, anzi i nostri sostenitori si sono comportati in modo civilissimo, ringraziandomi anche personalmente per averli fatti entrare in campo. Il loro stimolo è servito tantissimo alla squadra».

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Nella foto Pegaso, la concentrazione e la grinta di Walter Mazzarri.