Marotta: «Il dispiacere maggiore è per i nostri tifosi»

Teste basse nella sala stampa dell'Aalborg Parken, ma il Direttore trova la forza per ringraziare i tifosi blucerchiati: «Ancora una volta hanno dimostrato di essere magici».

«Dispiace per tutti quei tifosi che erano qui con noi, ed erano tanti: si sono sobbarcati una trasferta difficilissima e costosa solo per esserci vicini, uscire fa male soprattutto pensando a loro». Sta in queste parole di Beppe Marotta, una mezz'ora dopo lo 0-0 che ha sbattuto la Samp fuori dall'Europa, tutto il dolore per un'eliminazione immeritata.

Quel maledetto due pari. Si esce per colpa dell'andata, non si scappa: «Credo di sì – concorda il Direttore -, abbiamo preso due gol occasionali pur meritando di vincere e abbiamo dato all'Aalborg la possibilità, qui a casa sua, di chiudersi a tenere il pareggio. Ci abbiamo provato, a scardinare la loro difesa, e le occasioni le abbiamo anche avute: ma non c'è stato niente da fare».

A testa alta. Pensare che la Samp avrebbe meritato ben di più non aiuta (non più di tanto, almeno) a digerire l'eliminazione. Ma si può comunque andar fieri di quel che si è fatto sin qui: «Usciamo senza aver mai perso – ricorda Marotta -, usciamo a testa alta. Volevamo i gironi, è vero, ma sfondare il muro danese era difficilissimo. Cosa cambia nella nostra stagione? Che purtroppo abbiamo una competizione in meno, ma anche campionato e Coppa Italia necessitano di una rosa numerosa e competitiva come quella che abbiamo allestito. A gennaio faremo il punto della situazione e al momento opportuno tireremo le somme».

Il presidente. Non è potuto salire fino ad Aalborg, Riccardo Garrone, ma non ha fatto mancare il suo appoggio: «L'ho sentito a fine partita – racconta Marotta -, come tutti noi era amareggiato. Sapeva e sapevamo che la gara d'andata aveva un po' compromesso le nostre chances di passare il turno, ma eravamo tutti fiduciosi: dal punto di vista delle motivazioni e del gioco, anche in condizioni difficili come quelle di questo diluvio, la squadra ha risposto in pieno. Ai ragazzi non si può proprio rimproverare nulla».

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Nella foto Pegaso, i tifosi della Samp in gradinata all'Aalborg Parken.