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Mazzarri: «La competizione fa crescere il gruppo»

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Mazzarri: «La competizione fa crescere il gruppo»

Walter Mazzarri e un settembre di fuoco: «Ci saranno tantissime partite, ma è un bene: i ragazzi potranno dimostrarmi che sbaglio se li lascio fuori. Cassano? Domenica giocherà dal primo minuto».

07_mazzarriWalter Mazzarri riprende in mano la sua Samp dopo qualche giorno di riposo, pensato per smaltire un po' le fatiche di questo frenetico inizio di stagione.

A Bogliasco per trovare la forma.
Il Doria a Bogliasco ci è tornato appena ieri, oggi è dunque il secondo giorno di una ripresa quanto mai utile ai fini del prosieguo del cammino blucerchiato. «Questa sosta cade nel momento opportuno – esordisce il tecnico della Sampdoria -, abbiamo la possibilità di mettere benzina nelle gambe e recuperare gli elementi ancora indietro di condizione, oppure infortunati».

Infortuni e sfortuna. Già, perché negli ultimi tempi la sfortuna ha aleggiato sul Mugnaini. Prima Accardi, poi Maggio, quindi Castellazzi, proprio ieri infine è andato ko anche capitan Volpi. Senza considerare i lungodegenti Bonazzoli e Gastaldello. «Effettivamente in questo momento non siamo fortunatissimi – ammette il mister di San Vincenzo -: mi mancano Maggio, Castellazzi e Accardi, Ziegler è con la nazionale svizzera, ieri poi è arrivato pure il guaio di Volpi che non ci voleva assolutamente. In ogni caso, domenica avremo solo un'amichevole, non gare ufficiali. Conto di recuperare qualcuno per gli appuntamenti che contano».

Il debutto di Cassano. Domenica si sale a Bellinzona, ad affrontare l'undici locale. L’impegno è atteso soprattutto per il debutto di Antonio Cassano. Non si tratta di un match coi tre punti in palio, d'accordo, ma vedere il genio di Barivecchia con la maglia blucerchiata addosso sullo sfondo verde, stuzzica l'immaginario di tutti. «Cassano giocherà dal primo minuto – fa sapere senza mezze parole Mazzarri -, anche io sono curioso di capire come sta. Lo impiegherò nella posizione che gli ritengo più congeniale nel nostro modulo, voglio vedere fin dove può arrivare con la condizione. Naturalmente, è fondamentale non rischiare eventuali fastidi muscolari, ma va anche considerato che Cassano è forse l'elemento che ha più bisogno di giocare dell'intera rosa».

Identità e idee chiare. Buone notizie dunque per chi sarà al comunale di Bellinzona domenica pomeriggio – calcio d'inizio, lo ricordiamo, anticipato alle ore 15 invece che alle 16 -: Peter Pan scenderà in campo da subito. E non insieme alle seconde linee. «Schiererò la formazione che più si avvicina alla mia idea di titolare in questo momento – precisa l'ex trainer della Reggina -, salvo magari due o tre alternative. L'obiettivo è cementare l'identità di gioco». Un'identità chiara fin dai primi giorni di ritiro e confermata anche dall'ultima partita di campionato contro la Lazio. Mazzarri ha sempre detto – fin dal mattino della presentazione allo Starhotel – che il suo calcio vuole essere offensivo, ma ha bisogno dei muscoli. Un concetto che il mister sampdoriano non si stanca mai di ribadire: «Lo abbiamo visto una volta di più domenica sera contro la Lazio quanto sia basilare la condizione atletica. La Lazio e, sottolineo, la Lazio, gioca in fase passiva un calcio che un tempo si definiva provinciale. I loro attaccanti sono i primi difensori: vanno a pressare i nostri e corrono come matti. In più, dispongono di qualità tecniche di primissimo livello e allora ecco che il reparto avanzato funziona».

Cuore e muscoli. Esattamente ciò che Mazzarri vorrebbe dalla sua Samp. «L'ho detto ormai un milione di volte ma lo dico ancora: sarebbe bellissimo giocare con tre punte pure, ma è fondamentale tenere presente il peso della corsa. Se non arrivi prima degli altri sul pallone, non puoi far vedere quanto sei bravo. Stiamo lavorando per poterci permettere un vantaggio importante in attacco, ma gli equilibri non bisogna mai perderli di vista. Il calcio è tutto lì».

Settembre di fuoco. Il lavoro è frenetico, ma bisogna fare in fretta perchè settembre si preannuncia infuocato: saranno ben 7 le partite ufficiali per la Samp in 21 giorni. «Meglio – va sicuro Mazzarri -, così il gruppo potrà crescere ulteriormente attraverso la competizione. Se uno la domenica non ha giocato, deve andare in campo il mercoledì dimostrandomi che ho sbagliato a non dargli fiducia».

Gastaldello e Cassano. Le battute conclusive sono per Gastaldello e Cassano. «Gastaldello si sta riprendendo, se i medici mi daranno l'ok, gli farò giocare alcuni spezzoni della partita di domenica. Con Cassano invece parlo continuamente e lui mi ascolta sempre. Ha grande voglia di allenarsi e di tornare a giocare; era il presupposto principale per poterlo recuperare appieno e fino ad oggi le cose girano come si deve. Sono soddisfatto di come si è comportato da quando è con noi».

Nella foto Pegaso, Walter Mazzarri chiama con un fischio i suoi ragazzi.

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