Maggio: «Contava solamente vincere, l’abbiamo fatto»

L'esterno della Samp più forte anche di una gran botta in testa: «Sto bene, subito girava un po' ma poi è passato tutto. E mi godo la vittoria».

Contava vincere, la Samp l'ha fatto. E Christian Maggio se la gode: «Tre punti importantissimi». Chiaro e diretto. La botta alla testa (dopo cinque minuti e poco più) ormai è un ricordo, resta solo il dolce sapore del successo: «Io sto bene – assicura l'esterno -, subito avevo qualche giramento ma è andato tutto a posto. Così posso solo pensare ad essere contento per questa vittoria e così possiamo tutti passare una Pasqua un po' più serena».
Gara difficile, quella col Torino, eppure giocata con quella determinazione che, a volte, basta anche da sola: «Diciamo che sì, durante l'anno qualche partita ce la siamo un po' mangiata – ammette Maggio, onesto -, ma ogni sfida è una storia a sé: d'altronde mica è semplice affrontarle tutte al 100%… Col Torino ci abbiamo creduto fin dall'inizio, con forza, e abbiamo conquistato una grande vittoria. Bene in difesa? Sì, ci abbiamo messo del nostro, ma è stato l'insieme a fare il proprio dovere: centrocampo e attacco hanno tenuto alta la squadra, così giocare dietro diventa più facile». Una vittoria che fa classifica, anche se Christian non ci si sofferma più di tanto: «I risultati delle altre possono anche essere interessanti, ma sinceramente per noi contava solo la nostra partita. E' andata come doveva, speriamo di continuare così».
Un modulo e due nomi. Se il 4-1-4-1 sembra ormai qualcosa di acquisito («Ha funzionato alla grande»), sono le prove di Koman e Bonazzoli a regalare morale in aggiunta ai tre punti. E Maggio lo sa bene: «Emiliano ha segnato un gran gol, lo cercava e lo meritava tutto… Sono contentissimo per lui e così anche per Vladimir: diamogli tempo perché ha grandi qualità e può fare molta strada».

Nella foto Pegaso, Christian Maggio di testa contro Elvis Abbruscato.