Bonazzoli: «Il ritorno a tempo pieno dei nostri tifosi è fondamentale»
Emiliano Bonazzoli torna tra i convocati dopo l'infortunio alla mano: «Mi sento meglio, la condizione sta tornando. Tornano i tifosi a tempo pieno? Per noi è importantissimo».
Stagione dura per Emiliano Bonazzoli quella del post-infortunio al crociato, guaio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco per quasi sei mesi. Nonostante l'ariete di Asola abbia potuto svolgere la preparazione estiva a Moena, la condizione psico-fisica non è mai tornata ai livelli dei suoi esordi in maglia blucerchiata, quando fu capace di segnare 9 reti nelle prime giornate dello scorso campionato. Un lavoro lungo dunque, svolto sempre con la massima dedizione, con la serietà e l'educazione che contraddistinguono l'ex bomber di Parma e Reggina. E con qualche ricaduta, vedi il recente episodio della frattura al dito, che ha costretto Bonazzoli a saltare la trasferta di Verona e ad indossare, dopo l'intervento subito la scorsa settimana, un tutore rigido, per evitare pericolosi contatti.
Non può piovere per sempre. Un travaglio infinito insomma, a cui si unisce l'astinenza dal gol, che dura ormai dal 17 gennaio scorso (Chievo-Samp di Coppa Italia). Tanti ostacoli dunque verso la luce, dopo molti mesi più in scuro che in chiaro. Ma il centravanti mantovano non perde certo la speranza: «E' stata una stagione difficile fin qui – racconta Emiliano -, tornare sui ritmi atletici e mentali dell'anno scorso non era facile e ho incontrato infatti molte difficoltà, forse più del previsto. Per fortuna le cose ora stanno migliorando, la condizione inizia a rendermi soddisfatto, credo lo si sia visto soprattutto nella gara interna col Palermo, prima della sosta».
Il ritorno tra i convocati. Risolti gli ennesimi guai fisici, Emiliano torna a disposizione di Novellino, che lo convoca subito per la gara di domani col Torino. «Non so ancora se giocherò, ma è comunque positivo rientrare. Come va la mano? Beh, non sono sicuramente al cento per cento, anche se negli ultimi giorni mi sono allenato bene. Indosso un tutore rigido e le dita ancora non riesco a piegarle bene, però la cosa non mi condizionerà più del necessario. Dovessi scendere in campo, non penso che accuserei più di un lieve fastidio».
A digiuno da un po'. Quanto manca il gol a Bonazzoli? «Ovviamente mi manca – dice sicuro il numero 20 blucerchiato -, ma considerata la mia situazione non sto a pensarci su più di tanto, cerco solo di lavorare al massimo per recuperare la forma migliore».
Occhio al Toro. Domani a Marassi arrivano i granata di De Biasi, squadra diversa da quella che all’andata battè la Samp all'Olimpico di Torino. «Si tratta di una formazione molto fisica che con l'arrivo di De Biasi ha iniziato a far risultati, anche in trasferta. Sicuramente è un impegno difficile, la Samp dovrà mettercela tutta».
La Sud aumenta il volume. Fondamentale potrebbe rivelarsi la fine dello sciopero indetto dalla tifoseria blucerchiata, sciopero che durava dai fatti di Catania. La Sud domani tornerà ad incitare per tutti i 90' i suoi beniamini, anche senza striscioni e bandiere, come da recenti norme. «I nostri tifosi ci danno una grande mano, per noi è importante averli accanto per tutta la partita. Certo, senza striscioni e bandiere sembrerà tutto un po' strano, ma basterà comunque sentire la loro voce per avere ancora più motivazioni».
Che gol, Quagliarella. A Verona Bonazzoli non c'era, ma l’eurogol di Quagliarella lo ha visto ugualmente. «A Fabio faccio solo i complimenti. Ho sentito dire che ha tirato a caso, che è stato fortunato. Io dico che quella rete Fabio l'ha cercata, ha visto il portiere fuori e ci ha provato. Quel gol è tutto suo, non c'entra la buona sorte».
Grazie, Samp. Infine, un ringraziamento alla società e allo staff blucerchiato. «Mi lusinga la fiducia della Samp, anche se nell'ultimo periodo non ho reso secondo le mie possibilità. Dirigenti, allenatore e compagni mi sono sempre stati vicino e mi hanno aiutato in questi mesi non facili. Spero di ripagare tutti nel prossimo futuro».
Nella foto Pegaso, Emiliano Bonazzoli contro Biava nell'ultimo Sampdoria-Palermo a Marassi.