Palombo: «Rimaniamo in corsa per il nostro obiettivo»
Il centrocampista della Samp non nasconde le difficoltà («Non siamo riusciti a mantenere il vantaggio»), ma non perde la fiducia: «Alla fine, guardando la classifica, sognare è lecito…».
Sempre sincero, onesto, obiettivo. Angelo Palombo è uno che parla chiaro, in ogni caso. «Abbiamo sicuramente fatto meglio in altre partite – racconta Angelo nella pancia del Bentegodi, dopo Chievo-Samp -, tutto sommato si tratta di un punto buono per noi che alla Uefa ancora ci crediamo». Cammino in salita ora, oppure no? «Non lo so, ciò che posso dire è che dobbiamo mettercela tutta fino in fondo e cercare di incamerare risultati utili quando si può. Vincere le partite in casa sarebbe già un'ottima cosa, un passo importante».
Non si può non parlare dell'argomento del giorno, l'eurogol di Fabio Quagliarella: «Fabio ha segnato un gol incredibile, secondo me il migliore di tutto il campionato. Appena l'ho visto partire me ne sono immediatamente reso conto; ho detto: se resta bassa entra. Così è stato per fortuna ed è uscito un numero che non ha nulla da invidiare alla rete segnata da Totti contro di noi a Marassi, anzi direi che questo era ancora più difficile, perché più lontano». Più difficile anche della rete segnata da Palombo contro il Cagliari? «Assolutamente sì, non c'è dubbio…».
Eppure, nonostante la grandissima marcatura di Quagliarella, la Samp non ha saputo gestire il vantaggio. C'entra qualcosa l'adattamento al 4-1-4-1 riproposto da Novellino?: «Non credo, anche se quando sei abituato a giocare in un certo modo da tanto tempo non è semplice cambiare completamente. Abbiamo fatto un po' di fatica, però l'impegno è massimo e la voglia pure; a volte può andar bene, altre male… Comunque, ripeto, il pareggio di Verona è positivo, ci tiene in corsa per i nostri obiettivi. Tutto sommato, ci troviamo in una posizione di classifica in cui è lecito sognare e sperare in qualcosa di importante».
Nella foto Pegaso, un duello aereo tra Angelo Palombo e Matteo Brighi.