Novellino: «Bisogna credere in qualcosa di bello»
Il tecnico della Samp non perde la fiducia, dopo il terzo pareggio consecutivo: «Questo è un Chievo in salute, un punto qui va benissimo. E siamo sempre ottavi, no?».
Indicazioni positive, sulla via verso «qualcosa di bello», come chiama Novellino l'obiettivo Uefa. Il pari di Verona, però, pur non estromettendo la Sampdoria dalla corsa all'Europa di "riserva" – blucerchiati sempre a due punti dalla Fiorentina – lascia l'amaro in bocca, soprattutto riguardando in tv il mondogol di Quagliarella. «Dovevamo stare più attenti in occasione del loro pareggio – ammonisce Novellino -, peccato perché il Chievo ha creato solo quella palla e la precedente di Brighi, a tu per tu con Berti. Per il resto, i miei ragazzi non hanno mai rischiato».
L'ottimismo del tecnico irpino va comunque oltre il risultato: «Ho visto una Samp equilibrata, siamo sulla buona strada per affrontare al meglio il rush finale. Recuperando i giocatori fuori, penso che ci siano le possibilità per far bene».
Capitolo modulo. Novellino ha riproposto anche al Bentegodi il 4-1-4-1: «Coi giocatori che saltano l'uomo e con la giusta convinzione, si tratta di uno schieramento che può dare i frutti sperati. Naturalmente non rinunciamo alle due punte, nonostante in apparenza possa sembrare che ci sia il solo Bazzani. Quagliarella ha giocato avanzato e gli inserimenti degli esterni garantiscono spinta offensiva». Dall'altra parte, il Chievo. Formazione diversa rispetto all'andata, diversa perfino dal doppio confronto in Coppa Italia: «Lo sapevamo – dice "Monzon" -, ho rivisto il Chievo vecchia maniera, la squadra che fa pressing e ti attacca il portatore di palla. E' qui che la mia Samp domenica ha disputato una grande partita e sono contento anche per Bazzani, sto vedendo di nuovo il Fabio che conosco».
Punto buono insomma, c'è da guardare il bicchiere mezzo pieno: «Senza dubbio, si tratta di un pareggio importante ottenuto contro una squadra in salute. Per quel che riguarda la classifica, abbiamo davanti formazioni che stanno procedendo spedite, però i conti è sempre meglio farli alla fine. Noi dobbiamo pensare ad andare avanti per la nostra strada, il resto lo valuteremo a giugno. Non bisogna comunque dimenticare che siamo ottavi, nonostante le diverse difficoltà incontrate quest'anno».
Nella foto Pegaso, le indicazioni di Walter Novellino durante la sfida del Bentegodi.