Palombo: «La volata Uefa? Speriamo di esserci anche noi»
Parla da capitano, Angelo: «Se siamo indietro in classifica è colpa nostra, abbiamo commesso troppi errori. Possiamo fare di più, e centrare l'Europa sarebbe fantastico».
E' cresciuto, il ragazzo che arrivò all'improvviso, fu subito titolare e conquistò tecnico, società e tifosi nel giro di un niente. Oggi Angelo Palombo è un uomo, uno che si prende le responsabilità che il ruolo (in campo e nello spogliatoio) gli impone e lo fa con intelligenza, senza perdere la leggerezza e il sorriso.
Così, a domanda risponde. Volata Uefa: la Samp c'è? Parole chiare, immediate: «Lo spero davvero, esserci sarebbe fantastico. Certo, dobbiamo e possiamo fare di più perché se abbiamo così pochi punti è solo e soltanto colpa nostra. Guardiamo indietro, guardiamoci dentro e vediamo dove si è sbagliato, poi partiamo per queste ultime gare che restano convinti di poter dire la nostra».
Il rush comincerà un po' più avanti, dopo la sosta, con la trasferta di Verona. Senza campionato, allora, si può lavorare pesante: ecco perché è un'amichevole sudata, quella di Vercelli. «Questa settimana abbiamo caricato parecchio – ammette Angelo -, al sole faceva caldo e nella ripresa eravamo sulle gambe… Poco male, anche perché abbiamo provato di nuovo a giocare con il centrocampo a 5 e direi che, nonostante mancasse Fabio (Quagliarella, a Coverciano con la nazionale, ndr) siamo andati abbastanza bene. Andiamo avanti, torniamo subito al lavoro, ci riposiamo domenica e da martedì di nuovo tutti in campo a preparare la sfida col Chievo».
Nella foto Pegaso, Angelo Palombo controlla di petto al "Silvio Piola" di Vercelli.