Quagliarella: «Questa Samp non teme nessuno»
Il numero 27 raggiunge quota 11 gol in campionato («Ero pronto a sfruttare l'opportunità…») e ricorda i meriti della squadra: «Abbiamo giocato una grandissima partita».
Undicesimo centro stagionale per Quagliarella e pazienza se il gol contro il Palermo non è stato proprio una perla di pura tecnica, Fabio sa bene che l'importante per un attaccante è farsi trovare al posto giusto al momento giusto. «Assolutamente sì – conferma il ragazzo di Castellammare di Stabia -, in certi casi è fondamentale esserci e io per fortuna sabato sera ero lì, a sfruttare l'opportunità. Ho messo il piede per prendere la palla, ci ho creduto ed è andata bene. Tra l'altro, si è trattato di un gol importantissimo, ci ha permesso di pareggiare una gara che si era messa male dopo il loro vantaggio».
Samp vogliosa, Samp arrabbiata, Samp determinata. Al cospetto del Palermo, i blucerchiati hanno dimostrato di meritare i favori del confronto: «Penso che la Samp abbia giocato una grandissima partita – continua l'attaccante doriano -, abbiamo dimostrato di non temere nessuno, fronteggiando alla pari una grande formazione come quella rosanero, nonostante l'inferiorità numerica. Ci prendiamo un punto che fa comodo, considerando l'evoluzione del match. Dopo l'1-1, però, devo dire che ho anche pensato di poterla vincere, questa partita… Purtroppo abbiamo solo costruito senza riuscire a concretizzare il nostro lavoro».
L'episodio dell'allontanamento di Falcone ha fatto discutere. Ecco il Quagliarella-pensiero: «Ero lontano, non ho visto cos'è accaduto – frena immediatamente la punta della Samp -, posso dire solo che non mi sembrava un'entrata da rosso. Tuttavia, sono soddisfatto per la reazione della squadra: abbiamo continuato a giocare nonostante l'uomo in meno e non va dimenticato che nel primo tempo il direttore di gara non ha visto un rigore per noi, a mio giudizio netto». In undici contro undici, come sarebbe finita? «Facile dire che avremmo vinto, lo penso, però non bisogna tralasciare il valore del Palermo».
E' il momento degli elogi. Si parte da Bonazzoli: «Ha corso pure per me, bisogna fargli i complimenti». Si va anche su Novellino: «Il mister ha avuto carattere nel lasciare le punte, anche dopo l'espulsione di Falcone. D'altra parte era già accaduto con l'Inter: si è giocato la partita». Ultima battuta, che è più una dedica: «Volevo dedicare da tanto tempo un gol a Flachi, ora finalmente lo posso fare…».
Nella foto Pegaso, tutta la grinta e la gioia di Fabio Quagliarella dopo il gol al Palermo.