Accardi: «Guai a sottovalutare la sfida di Parma»
Il difensore della Samp e la gara di domenica: «Sarà dura, l'arrivo di Ranieri ha portato entusiasmo e il Parma giocherà col coltello tra i denti».
Archiviata la trasferta africana, la Samp si ributta su un campionato cui occorre dare una svolta. Tradotto: senza un risultato di peso a Parma, la vittoria sull'Ascoli avrebbe poco senso. «Sarà una partita difficile – ammette Pietro Accardi, con Quagliarella la sorpresa di questa stagione blucerchiata -, l'arrivo di Ranieri ha risvegliato l'entusiasmo di una squadra che comunque è sempre scesa in campo col coltello tra i denti».
Occhi aperti. Insomma: guai a sottovalutare la sfida, sbirciando un po' troppo la classifica. Accardi prosegue su questa linea: «Sta a noi non prendere sottogamba l'impegno – spiega – e cercare di far nostra la sfida. Loro stanno vivendo una situazione un po' particolare, ogni partita è vitale e scenderanno in campo cattivi, determinati. Hanno Morfeo che è un grandissimo giocatore, Rossi che è veramente bravo, Budan che si sta imponendo… Esatto: non bisogna sottovalutarli».
E aperte anche le porte. Ci sarà il pubblico, al Tardini. Dopo una settimana di limbo, lo stadio emiliano è rientrato nei parametri richiesti dal giro di vite del governo. Nel frattempo è arrivato il via libera anche alle notturne. Tutto a posto, allora? «Sono siciliano, quello che è successo a Catania lo sento dentro – replica Accardi -, ma non si poteva chiudere il campionato o far pagare tutti quei tifosi che vorrebbero solamente vedere una partita e sostenere la propria squadra… Da giocatore, poi, stare senza pubblico è molto triste: anche in trasferta, sì, perché la tifoseria di casa ti carica anche se non sta con te».
Gli impegni di metà settimana. Giorni di lavoro e di viaggio, per Parma e Samp. Dal Portogallo (Coppa Uefa, ieri, per i ducali) alla Libia (amichevole, mercoledì, per Novellino e truppa al seguito), per entrambe impegno lontano da casa. Si farà sentire la fatica? Accardi non ci crede: «Noi abbiamo vissuto un'esperienza positiva, una bella amichevole, e non penso proprio la pagheremo. Loro hanno giocato in Coppa, ma parecchi titolari hanno riposato e con la loro situazione sono sicuro che la fatica