Bonazzoli stende il Palermo, la Samp di Coppa va
Buona la prima: nell'andata degli ottavi di finale di Tim Cup, una rete del centravanti di Asola regala alla Samp un successo prezioso sui rosanero.
Si sente dire spesso – ascoltando i discorsi sulla Coppa Italia – che si tratti ormai solo di una consolazione, di una palestra per le seconde linee, di un impegno che va poco oltre questa definizione. Vero o no, importa relativamente. Ciò che conta è che la Sampdoria ha superato la prima parte degli ottavi di Tim Cup, battendo il Palermo capolista in Serie A per 1-0, pochi giorni dopo la sconfitta rimediata al Renzo Barbera.
Rivalsa o rivincita sono parole che balzano alla mente, ma sono anche parole che non esistono, perché blucerchiati e rosanero – nel giro di tre giorni – si sono incontrati per motivi differenti e in competizioni differenti. Esiste però la singola analisi delle situazioni che in questo caso premia la Samp di Novellino, brava a vivacizzarsi nella ripresa dell'incontro di mercoledì sera e a vincere la partita grazie ad un gol di Bonazzoli, decisivo come sempre. Il vantaggio accumulato a Marassi sarà un buon punto di partenza in vista del retour-match di fine mese, quando si tornerà a Palermo per chiudere la pratica ottavi di finale, cercando di ottenere il miglior responso possibile.
Nel mezzo, ancora campionato, col rientro prossimo venturo di Francesco Flachi dalla squalifica a rallegrare gli animi. Ma questi sono altri discorsi… Meglio concentrarsi allora definitivamente sulla gara di Coppa, vinta meritatamente dalla Sampdoria. Novellino mischia le carte, prova soluzioni inedite, fa girare lo scacchiere. A cominciare dal numero 1 – anzi 99 – cioè Gianluca Berti, protagonista assoluto della sfida col Palermo. In difesa, si parte con l'inedita coppia Zivanovic-Falcone, completata dagli esterni Zenoni e Pieri, nelle naturali posizioni a destra e sinistra. Sulla mediana, vicino all'inamovibile capitan Volpi, c'è Andrea Parola, mentre in fascia alta vanno a sinistra Franceschini e a destra Maggio, jolly che "Monzon" si è voluto giocare, con buoni esiti. In attacco il confermatissimo Quagliarella, cui si affianca un altro Fabio: Bazzani. Il bomber bolognese torna titolare dopo molti mesi: farà bene, sacrificandosi e riprendendo confidenza col ruolo. Anche Guidolin propone una formazione molto molto diversa rispetto al "vestito" da campionato, con quattro Primavera convocati e due schierati dal primo minuto: Ficano e Cossentino.
La partita scorre via liscia per una ventina di minuti circa, poi gli ospiti cominciano a rendersi pericolosi e chiamano Berti allo straordinario. Sono almeno tre le occasioni da gol per i rosanero, con una Samp viva a metà. Nel secondo tempo il copione cambia, Novellino richiama Zivanovic inserendo Sala e rinvigorendo la difesa. Da qui parte la vittoria blucerchiata, che non può non passare dall'ingresso di Bonazzoli, in gol dopo pochissimi minuti. Assist dell'ottimo Soddimo, l'ariete mantovano ringrazia e supera Sirigu con un diagonale che vuol dire 1-0 Samp.
Succede poco e nulla dal 32' del secondo tempo al triplice fischio di Rocchi, restano soprattutto le prestazioni positive di Berti – su tutti -, di Bazzani, solito leone ancora però con gli artigli da affilare, dello stantuffo Zenoni, di Falcone, preciso e puntuale e del giovane Soddimo, apparso coraggioso e capace di tentare la giocata senza curarsi dell'esito. Punti di partenza indicativi per una vecchia volpe come Novellino, che certamente li girerà tutti a suo favore.
Sampdoria 1
Palermo 0
Rete: 32' s.t. Bonazzoli.
Sampdoria (4-4-2): Berti; Zenoni, Zivanovic (1' s.t. Sala), Falcone, Pieri; Maggio, Volpi, Parola, D. Franceschini (7' s.t. Soddimo); Bazzani (29' s.t. Bonazzoli), Quagliarella. A disposizione: L. Castellazzi, Bonanni, Palombo, Delvecchio. Allenatore: Walter Novellino.
Palermo (3-5-2): Sirigu; Dellafiore, Bovo, Cossentino (17' s.t. Barzagli); Cassani, Munari (36' s.t. Bresciano), Parravicini, Tedesco, Ficano (24' s.t. Simplicio); Brienza, Caracciolo. A diposizione: Fontana, Amauri, Terranova, Curiale. Allenatore: Francesco Guidolin.
Arbitro: Rocchi di Firenze.
Assistenti: Faverani di Lodi e Milardi di Reggio Calabria.
Quarto uomo: Meli di Parma.
Note: ammoniti al 27' p.t. Parravicini, al 19' s.t. Sala e al 46' s.t. Barzagli; spettatori paganti 9.120 per un incasso di 32.989 euro; recupero p.t. 3', s.t. 4'.
Nella foto Pegaso, la gioia blucerchiata dopo il gol di Bonazzoli che ha deciso la partita.